Ester. La seduzione del bene

Anno:
2012
ISBN:
9788839967107
DRM:
Social DRM

€5.60

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Description

Un libro per sperare ancora, ostinatamente, anche quando temiamo che tutto sia perso. Un libro per apprezzare la nostra bellezza e la sua forza di seduzione. Per credere ai semi di bellezza che un Dio provvidente ha seminato nella nostra storia.   ESTRATTO DALLA PRIMA PARTE La trama del testo ebraico Il libro di Ester, una delle cinque Megillóth, è il rotolo che viene letto nella festa di Purim e narra l'awentura di una giovane ebrea, che viene elevata al rango di regina e riesce così a sventare una persecuzione contro i suoi correligionari all'epoca del re persiano Assuero/Serse. Seguiamo anzitutto la trama del testo più breve, cioè quello dell'edizione ebraica. La narrazione si apre con un sontuoso e prolungato banchetto (capp. 1s.) seguito da un altro più breve; in questa occasione la regina Vasti viene ripudiata dal re Assuero perché gli disobbedisce, mentre l'ebrea Adàssa/Ester diviene regina al suo posto. Compaiono anche due personaggi maschili: l'ebreo Mardocheo (2,5-7), che risulta essere zio di Ester e che sventa un complotto degli eunuchi contro Assuero, e l'agaghita Aman, discendente di Amalek, tradizionale nemico di Israele. Il conflitto tra i due scoppia subito e si dilata da inimicizia personale al progetto di un pogrom antiebraico, da condursi su larga scala in tutto l’impero persiano (cap. 3). Mardocheo fa intervenire Ester per scongiurare l’immane sciagura che sta per riversarsi sui Giudei (cap. 4). La realizzazione del piano di Mardocheo ed Ester per mandare a monte il progetto di sterminio dei Giudei da parte di Aman si svolge in più tappe, mentre nel lettore cresce l’apprensione per la sorte dei perseguitati, perché nel frattempo Aman è sempre più sicuro della riuscita del proprio intrigo e prepara l’eliminazione di Mardocheo, l’odiato concorrente (5,9-14). Ester si presenta al re (5,1-8) e causa la rovina di Aman, il cui perfido piano è denunciato al re che ha sempre più in simpatia Ester e che quindi è disponibile ad accogliere tutte le sue richieste. Alla fine, dopo un goffo tentativo di chiedere grazia alla regina Ester, che peggiora la sua situazione, Aman viene impiccato per ordine del re allo stesso patibolo che aveva fatto preparare per Mardocheo (capp. 6s.). Allora Mardocheo assume il posto di Aman (8,1ss.) ed è premiato dal re che vuole ricompensarlo, sia pur tardivamente, per aver sventato un complotto contro di lui. Con il consenso del re, Mardocheo blocca il pogrom contro i Giudei progettato dal perfido Aman, il che diventa per la comunità ebraica dell’impero persiano motivo di una gioiosa festa (8,3–9,19). Oltre a questo aspetto di salvezza per i Giudei, vi è anche quello di una vendetta contro i responsabili della strage pianificata contro i Giudei. La vendetta si attua come sterminio dei maschi del popolo di Aman e viene realizzata nell’impero in una giornata e nella capitale in due giornate, il 13 e 14 di Adar, cioè un mese prima della Pasqua. La parte finale presenta una particolareggiata esposizione della data e della regolamentazione della medesima festa di PGrîm e si sottolinea il carattere obbligatorio e non facoltativo di questa festa molto ‘laica’ (9,20-32). Il testo si chiude con una breve cornice narrativa nello stile del libro dei Re (Est 10,1-3).



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