Description
Chi erano i Celti? Quali furono le loro origini? Qual è la ragione per cui ancora oggi il loro patrimonio di idee influenza la cultura europea, nonostante secoli di dominazione romana e di «monopolio» culturale cristiano? I Celti hanno fondato la propria forza su una visione sacra della Vita e su una concezione «alta» di valori quali la dignità e l'onore individuali. Inoltre il loro pensiero ha aspetti di grande modernità, se si pensa che riconoscevano lo stesso valore all'uomo e alla donna e concepivano la libertà come il bene supremo. La spiritualità celtica non è una religione nel senso corrente del termine – un sistema di dogmi e norme regolato da sacerdoti –, ma piuttosto una tradizione animista, immanentista e universale, legata a un'espressione popolare che affonda le sue radici nel territorio europeo, rendendolo «abito» vivente ancora oggi.
Il libro di Riccardo Taraglio, qui presentato in un'edizione rivista e aggiornata, è strumento prezioso per chi desidera conoscere la cultura celtica in tutti i suoi aspetti.
È il più completo e approfondito saggio mai pubblicato in Italia sulla ricchissima civiltà di un popolo che è stato protagonista in Europa per quasi 2000 anni.
Biographical notes
Riccardo Taraglio, laureato in Antropologia Culturale con una tesi sulla spiritualità celtica, è professore di Scienze Umane (Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia Culturale) al Liceo delle Scienze Umane. È ideatore e direttore artistico di «Celtica Valle d'Aosta», festival internazionale di musica, arte e cultura celtica che si tiene ogni anno dal 1997. Ha tenuto oltre 250 conferenze sui Celti e ha partecipato come relatore presso facoltà universitarie, convegni e centri culturali in Italia e all'estero.
Bernardino del Boca è stato un antropologo di fama internazionale, un artista, un teosofo e uno spiritualista pioniere della Nuova Era e dello sviluppo del Nuovo Piano di Coscienza. Nato a Crodo nel 1919, si diplomò all’Accademia di Brera a Milano e successivamente studiò antropologia e paleontologia a Ginevra. Dal 1946 al 1949 ha vissuto in Siam e a Singapore svolgendo l’incarico di Console Onorario. Nel 1970 ha fondato con Edoardo Bresci «L’Età dell’Acquario», una rivista fortemente innovativa e di grande valore culturale, che continuerà a curare fin quasi agli ultimi anni della sua vita. è passato al di là del velo di materia a Borgomanero nel 2001, vicino al Villaggio Verde di Cavallirio, comunità che aveva fondato e dove aveva vissuto l’ultima parte della sua vita.