Description
Più di ogni altro libro finora pubblicato sull’argomento, quest’opera illumina sulla pratica della meditazione, particolarmente come essa viene intesa nel mondo indù e come può essere messa in atto nella trasposizione occidentale. La meditazione conduce, forse più rapidamente, a un vasto schiudersi dell’essere in molte delle sue parti e delle sue possibilità, ma la sua via è piena di imprevisti e irta di pericoli. Per tali motivi questo libro è indispensabile a chiunque voglia dedicarsi alla meditazione; esso costituisce una guida pratica e completa, seguendo la quale non si rischia di smarrirsi. Anzi, le sue spiegazioni e i suoi consigli permettono di seguire la via più breve e più sicura verso la realizzazione di sé, che è il fine ultimo di ogni individuo.
Biographical notes
Nacque nel 1887 in una grande e nobile famiglia del Sud dell'India; laureatosi in medicina, si dedicò alla professione in Malesia con grande successo. Nel 1924, attratto dal richiamo della ricerca spirituale, approdò a Rishikesh, alle pendici dell'Himalaya, dove nel 1932 fondò lo Sivananda Ashram e nel 1936 la Divine Life Society. Scomparso nel 1963, ha lasciato più di 300 libri sullo Yoga, traducendo oltre alla Bhagavad Gita anche i Brahmasutra, il Bhagavatam, molte Upanishad e scrivendo moltissimi altri volumi su tutti gli aspetti pratici dello Yoga, del Vedanta e della Sadhana spirituale.