Description
«Un inno all’amore nelle sue varie forme.»
l'Unità
«Uno di quei ‘libri sui libri’ che sanno creare un’atmosfera nostalgica che colpisce nel segno il pubblico degli amanti della letteratura e del libro come oggetto di culto.»
Panorama
«Un’avvincente avventura letteraria.»
la Repubblica
«Un inno all’amore, una celebrazione della vita e del potere terapeutico dei libri. Un romanzo che toglie il respiro.»
Donna Moderna
«Un concentrato di ottimismo e una lettera d’amore per i libri e per i lettori.»
The Washington Post
«Un romanzo delizioso.»
Publishers Weekly
«Una dichiarazione d’amore per i libri e per il mestiere di libraio, una favola che negli States ha venduto un milione di copie.»
Corriere della Sera
Dalla tragica morte della moglie, A.J. Fikry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende (mentre quelli che non vende gli ricordano quanto il mondo stia cambiando in peggio) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di «abbassare i prezzi». Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all’infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: «Questa è Maya. Ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata». Seppur riluttante (e spiazzando tutti i suoi conoscenti), A.J. decide di adottarla, lasciando così che quella bambina gli sconvolga l’esistenza. Perché Maya è animata da un’insaziabile curiosità e da un’attrazione istintiva per i libri – per il loro odore, per le copertine vivaci, per quell’affascinante mosaico di parole che riempie le pagine – e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio, trovando infine il coraggio di aprirsi a un nuovo, inatteso amore...
l'Unità
«Uno di quei ‘libri sui libri’ che sanno creare un’atmosfera nostalgica che colpisce nel segno il pubblico degli amanti della letteratura e del libro come oggetto di culto.»
Panorama
«Un’avvincente avventura letteraria.»
la Repubblica
«Un inno all’amore, una celebrazione della vita e del potere terapeutico dei libri. Un romanzo che toglie il respiro.»
Donna Moderna
«Un concentrato di ottimismo e una lettera d’amore per i libri e per i lettori.»
The Washington Post
«Un romanzo delizioso.»
Publishers Weekly
«Una dichiarazione d’amore per i libri e per il mestiere di libraio, una favola che negli States ha venduto un milione di copie.»
Corriere della Sera
Dalla tragica morte della moglie, A.J. Fikry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende (mentre quelli che non vende gli ricordano quanto il mondo stia cambiando in peggio) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di «abbassare i prezzi». Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all’infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: «Questa è Maya. Ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata». Seppur riluttante (e spiazzando tutti i suoi conoscenti), A.J. decide di adottarla, lasciando così che quella bambina gli sconvolga l’esistenza. Perché Maya è animata da un’insaziabile curiosità e da un’attrazione istintiva per i libri – per il loro odore, per le copertine vivaci, per quell’affascinante mosaico di parole che riempie le pagine – e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio, trovando infine il coraggio di aprirsi a un nuovo, inatteso amore...
Biographical notes
Laureata in Lettere a Harvard, da diversi anni Gabrielle Zevin ha intrapreso la doppia carriera di scrittrice e sceneggiatrice, dimostrando uno straordinario talento nel raccontare la vita e l’amore con uno stile lieve e intenso, che coinvolge e affascina. Un talento che si è rivelato con La misura della felicità, bestseller internazionale che in Italia ha scalato le classifiche e conquistato il cuore dei lettori.