Description
La prevalenza del diabete è in continuo aumento in tutto il mondo e si stima che il numero di malati a livello globale salirà da 415 milioni del 2015 a 642 milioni nel 2040.
La terapia con insulina, che necessita di somministrazione iniettiva, rappresenta a tutt’oggi il pilastro del trattamento per la totalità dei pazienti con diabete di tipo 1 e l’opzione terapeutica raccomandata per i soggetti con diabete di tipo 2 che non raggiungono adeguati target glicemici con i farmaci orali.
L’importanza dell’ago ai fini di una corretta somministrazione dell’insulina è ampiamente riconosciuta dalla comunità scientifica e la scelta di un ago adeguato, unitamente alla tecnica iniettiva, costituisce la premessa fondamentale per raggiungere l’obiettivo clinico e assicurare una buona adesione alla terapia iniettiva.
La presente pubblicazione monografica nasce con l’intento di contribuire a colmare la mancanza di indicazioni precise riguardanti gli aspetti gestionali dell’erogazione degli aghi per insulina al paziente diabetico, fornendo input di implementazione e miglioramento, a pieno beneficio degli utilizzatori finali.
Il documento scaturisce dal confronto di un panel multidisciplinare di esperti, tutti stakeholder con diversi ruoli e responsabilità all’interno del processo di erogazione dei servizi post-gara al paziente diabetico, che si sono riuniti con lo scopo di analizzare la situazione attuale sul territorio nazionale, individuare le criticità e i bisogni insoddisfatti e proporre soluzioni organizzative rispetto alle azioni che devono essere poste in atto a valle dell’aggiudicazione di gara.
Le raccomandazioni operative che il panel di esperti ha ritenuto utili per gestire efficacemente l’erogazione post-gara dei presidi per diabetici, in particolare degli aghi per penna da insulina, sono state incluse nel presente Documento italiano di consenso, a costituire una “carta di servizi” che ha l’obiettivo di proporre soluzioni organizzative in grado di assicurare continuità e miglioramento del servizio al paziente, integrando le esigenze di tutti gli attori coinvolti e del target a cui si rivolge, ossia i decisori del settore organizzativo quali i Responsabili dei Servizi Farmaceutici Regionali e dei Servizi Territoriali Regionali.