Description
Anche se nel periodo jenese Hegel aveva pianificato di intraprendere una Kunstreise in Italia sulle orme di Winckelmann e Goethe, questo progetto giovanile concepito nello spirito del Grand Tour non si realizzò mai. Cionondimeno Hegel stimò, conobbe e ammirò ampiamente l’arte e la cultura italiana. Con il presente volume ci si propone pertanto un duplice obiettivo: ricostruire il ruolo che la pittura, la musica, l’opera e la poesia italiana hanno rivestito nella filosofia hegeliana e, inoltre, offrire un quadro della ricezione italiana del pensiero di Hegel – da Bertrando Spaventa fino a Gianni Vattimo e a Giorgio Agamben – tenendo presente anche il ruolo dei traduttori italiani delle opere hegeliane – dal dimenticato Alessandro Novelli al ben più celebre Benedetto Croce –, e il confronto critico del pensiero femminista, in particolare di Carla Lonzi.
Biographical notes
Francesca Iannelli è professoressa di Estetica all’Università degli Studi Roma Tre. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Friedrich Theodor Vischer und Italien. Die erlebte Ästhetik eines Augenmenschen (2016) e With Hegel in the XXI Century. A Philosophical Exhibition (con Frédérique Malaval, 2021).
Klaus Vieweg è professore emerito di Filosofia all’Università di Jena. Tra le sue numerose pubblicazioni vanno menzionate La «logica» della libertà. Perché la filosofia del diritto di Hegel è ancora attuale (2017) e la biografia Hegel. Der Philosoph der Freiheit (2019).
Autori Vari