Description
Erudizione e teodicea: la visione leibniziana della storia, come viene ricostruita nel presente volume, si dispone tra l’istanza di un rigore critico e filologico capace di opporsi al pirronismo con la forza di severe procedure analitiche, e quella di una Rechtfertigung ultima, fondata su un’idea di Iustitia Dei resa visibile da una legge di armonia che governa l’universo, in grado di rispondere alla crisi di fiducia in un ordine provvidenziale che segna l’età di Leibniz. Né, dunque, il pensatore tedesco è un puro erudito annalista, collezionista ed editore di fonti storiche, come spesso si è preteso, e neppure egli è un semplice filosofo o teologo razionale della storia. Solo l’intreccio di cultura filosofico-teologica e ricerca erudita – l’unione perciò di teodicea e analisi storico-critica – offre un’immagine esauriente di Leibniz come storico e restituisce l’originalità e la novità, quanto i limiti, della sua concezione.