Description
L’analisi dei contenuti del romanzo barocco si muove in un reticolo semantico in cui si collocano assieme al mito del Labirinto, di Narciso ed Ermafrodito che finiscono col coincidere, la metafora del mondo come teatro e il tema della malinconia. In questo percorso non si possono non incontrare Shakespeare, Racine e Cervantes. È sui temi dell’identità e della sua ricerca, della forza delle passioni e della necessità del loro controllo razionale, dell’antitesi tra verità e simulazione, dunque sulla grande metafora del vivere nel labirinto, che lavorano i tre grandi scrittori. Amleto, Otello, Macbeth, Fedra, Chisciotte, creature della loro fantasia, sono grandi e immortali, perchè capaci di parlare ai lettori di qualsiasi epoca. Calloandro, Stratonica, Maria Maddalena, il Principe Ermafrodito, Glisomiro, amatissimi dai lettori, per lo più italiani e francesi, del Seicento, pur non essendo frutto di fantasie geniali, si presentano, nella loro originalità e piacevolezza, sulla scena della vasta e complessa cultura del Barocco. (Dall’introduzione di Anna Maria Pedullà)