Economisti e politici hanno bisogno di adottare una mentalità scientifica. Ecco come la scienza può aiutarci a capire la crisi economica e può fornirci soluzioni originali. Ogni giorno ci viene ripetuto che esistono delle leggi di mercato, la domanda e l'offerta, che non possono che condizionare le nostre vite. Queste norme appaiono come 'naturali' quanto la legge di gravità, e gli economisti, utilizzando equazioni e modelli matematici, sono percepiti come gli scienziati destinati a comprenderle e a interpretarle. Ma veramente possiamo fidarci delle previsioni dell'economia come di quelle della fisica? Ancora di più: l'economia è davvero una scienza? Il sistema economico è ancora descritto come costantemente caratterizzato dalla ricerca di una condizione di equilibrio stabile. A questa prospettiva, che rispecchia i limiti e le idee della fisica dell'Ottocento, l'autore contrappone le intuizioni offerte dalla fisica moderna prendendo in considerazione i recenti sviluppi sullo studio dei sistemi caotici e complessi.

Francesco Sylos Labini, fisico teorico, lavora presso l'Istituto per i Sistemi Complessi del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma. È co-fondatore e presidente dell'associazione Roars (Return on Academic Research), ha un blog su "il Fatto Quotidiano" e collabora con siti e riviste di politica e divulgazione scientifica in Italia e all'estero. Ha pubblicato articoli scientifici su riviste internazionali e i libri Università 3.0 (con altri, Ecommons 2015), in cui sono discussi vari aspetti della politica universitaria e della ricerca italiana e internazionale, e Paolo Sylos Labini economista e cittadino (a cura di, Sapienza University Press 2015).