A dieci anni di distanza dalla sua scomparsa sono tantissime le testimonianze di affetto e di stima che ricordano Sebastiano Timpanaro (5 settembre 1923-26 novembre 2000) come un grande intellettuale, come uno studioso capace di incidere in maniera decisiva nei più diversi campi del sapere. Dalla filologia alla politica, dalla linguistica alla filosofia, dalla storia alla psicoanalisi, dalla letteratura alla scienza le sue incursioni hanno segnato il dibattito su temi di grande interesse nella cultura del Novecento. I contributi di Luca Baranelli, Piergiorgio Bellocchio, Luigi Blasucci, Luciano Canfora, Michele Feo, Giovanni Jervis, Domenico Losurdo, Alessandro Pagnini, Pergiorgio Parroni, Fabio Stok – raccolti in questo volume – propongono un autorevole bilancio della straordinaria attività scientifica di Timpanaro. Tra gli interventi, anche la testimonianza di George Steiner, uno dei più prestigiosi critici contemporanei, che ha svelato per la prima volta le relazioni del suo romanzo Il correttore con la figura del grande filologo.