Description
«I personaggi di questi racconti, con le loro voci ruvide e i loro gesti essenziali, non lasciano scampo. Massimo Gezzi esplora e si cala negli inferi del quotidiano, tra i bar e le strade, dove con più forza esplodono le rabbie, i desideri, gli amori.»
Marco Balzano, autore di Resto qui
««I personaggi di questi racconti, con le loro voci ruvide e i loro gesti essenziali, non lasciano scampo. Massimo Gezzi esplora e si cala negli inferi del quotidiano, tra i bar e le strade, dove con più forza esplodono le rabbie, i desideri, gli amori». »
Marco Balzano, autore di Resto qui
Giorni di scuola, passeggiate, viaggi in autobus, giri in barca o turni di lavoro in ospedale: i protagonisti dei dodici racconti di questo libro sono uomini e donne, ragazzi e ragazze di provincia che vivono la loro vita quotidiana apparentemente banale e inerte. Ma basta un incontro, un gesto o un minimo evento per scatenare in loro una rabbia compressa o una felicità improvvisa, per trasformare la normalità in un attimo indimenticabile e definitivo, nel bene o nella tragedia. I personaggi che Massimo Gezzi ha consegnato a queste pagine parlano con una voce affilata e autentica, scavano nell’immaginazione dei lettori anche quando sono volgari, cinici o persino crudeli.
Le stelle vicine racconta la gioia o la disperazione di un professore malato alle prese con una classe difficile, un bambino appassionato di pesci, un’infermiera che si affeziona a un paziente, un’anziana moribonda in preda alle sue visioni, una studentessa timida che si invaghisce della persona sbagliata, dei ragazzi che giocano a calcio su un campetto d’erba o passano la serata in un fumoso bar degli anni Novanta, sullo sfondo delle colline e dei paesi delle Marche.
Massimo Gezzi, qui al suo esordio narrativo, si rivela straordinariamente capace di ascoltare la vita in tutte le sue sfumature.
Marco Balzano, autore di Resto qui
««I personaggi di questi racconti, con le loro voci ruvide e i loro gesti essenziali, non lasciano scampo. Massimo Gezzi esplora e si cala negli inferi del quotidiano, tra i bar e le strade, dove con più forza esplodono le rabbie, i desideri, gli amori». »
Marco Balzano, autore di Resto qui
Giorni di scuola, passeggiate, viaggi in autobus, giri in barca o turni di lavoro in ospedale: i protagonisti dei dodici racconti di questo libro sono uomini e donne, ragazzi e ragazze di provincia che vivono la loro vita quotidiana apparentemente banale e inerte. Ma basta un incontro, un gesto o un minimo evento per scatenare in loro una rabbia compressa o una felicità improvvisa, per trasformare la normalità in un attimo indimenticabile e definitivo, nel bene o nella tragedia. I personaggi che Massimo Gezzi ha consegnato a queste pagine parlano con una voce affilata e autentica, scavano nell’immaginazione dei lettori anche quando sono volgari, cinici o persino crudeli.
Le stelle vicine racconta la gioia o la disperazione di un professore malato alle prese con una classe difficile, un bambino appassionato di pesci, un’infermiera che si affeziona a un paziente, un’anziana moribonda in preda alle sue visioni, una studentessa timida che si invaghisce della persona sbagliata, dei ragazzi che giocano a calcio su un campetto d’erba o passano la serata in un fumoso bar degli anni Novanta, sullo sfondo delle colline e dei paesi delle Marche.
Massimo Gezzi, qui al suo esordio narrativo, si rivela straordinariamente capace di ascoltare la vita in tutte le sue sfumature.
Biographical notes
Massimo Gezzi (Sant’Elpidio a Mare, 1976) ha pubblicato i libri di poesia Il mare a destra (2004), L’attimo dopo (2009, Premio Metauro e Premio Marazza Giovani), Il numero dei vivi (2015, Premio Carducci, Premio Tirinnanzi e Premio svizzero di letteratura 2016) e Uno di nessuno. Storia di Giovanni Antonelli, poeta (2016). Coordina il sito letterario «Le parole e le cose2». Vive a Lugano, dove insegna in un liceo.