Description
A quasi quattro anni dalla scomparsa di Dario Fo, i contributi raccolti in questo volume – nati da una giornata di studi svoltasi presso la Scuola Normale Superiore nell’ottobre del 2017 – intendono riflettere su uno dei nostri “classici” teatrali più controversi, dismettendo vecchi schemi agiografici e polemiche preventive. L’opera di Fo viene esaminata da alcuni dei massimi esperti dell’argomento nonché da vari studiosi più giovani, nel tentativo di metterne in luce i molti motivi d’interesse e le molte facce: i contributi toccano problemi decisivi come il rapporto di Fo con il teatro classico (Battistella), le sue esperienze drammaturgiche più importanti (Barsotti, Marinai, Maiolani), i suoi legami con la politica (Farrell), le sue innovazioni linguistiche e i problemi filologici posti dal suo teatro (Vescovo, Trifone, D’Onghia). Il volume è chiuso da una testimonianza del regista Eugenio Allegri e dell’attore Matthias Martelli, che hanno lavorato con Fo al nuovo Mistero Buffo tra il 2015 e il 2016.
Biographical notes
Luca D’Onghia insegna Storia della lingua italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è occupato soprattutto di plurilinguismo letterario e di storia del teatro italiano, con edizioni e studi dedicati ad Aretino, Ruzante, Calmo, Andreini, Testori e Fo.
Eva Marinai insegna Storia del teatro e dello spettacolo presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. Si è occupata principalmente di riscritture del dramma antico, delle neoavanguardie teatrali del Secondo Novecento e dei rapporti tra teoria e pratica della recitazione.
Autori Vari