Description
Manipolatore o manipolato? Mediale o mediato? Attivo o interattivo? Pubblico o postpubblico? Quali sono oggi i termini più appropriati per parlare di fruizione culturale e definire i caratteri dello spettatore delle arti?
Carlo Bordoni, Derrick de Kerckhove, Nicola Emery, Alessandro Scarsella, Daniele Francesconi, Alessandro Bollo, Stefano Laffi , Francesca Serrazanetti, Pier Luigi Sacco e Gloria Bovio esprimono il loro personale punto di vista sui pubblici culturali contemporanei e sulla relazione con le caratteristiche del nostro tempo.
Biographical notes
Gloria Bovio, architetto, master in Museologia, Museografi a e Gestione Beni Culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, diploma di perfezionamento in Antropologia Museale e dell’Arte all’Università di Milano-Bicocca. È stata direttore della Fondazione Cultura Noli ed è socio-fondatore e amministratore di Dialoghi d’Arte, think tank sul pubblico della cultura e sui consumi culturali. Dirige lo spazio culturale dell’ex Ospedale di San Paolo di Savona, dove cura Cultura Capitale, un progetto di cittadinanza culturale. È autrice di Considerazioni Intempestive. Riparlare dell’arte contemporanea (2018) e Lo stato dell’arte del pubblico (2020).