Description
Scritto negli anni del secondo mandato di George W. Bush, «Non lasciarmi sola» è la «lirica americana» che ha preceduto il pluripremiato «Citizen». Raccontare l’America di oggi significa confrontarsi con i temi fondamentali del mondo contemporaneo, le tensioni razziali post-Undici settembre, la percezione della guerra al terrorismo, la costante presenza della televisione nelle nostre vite; ma Rankine indaga la condizione dell’essere umano in quanto tale, e dunque la sua analisi del reale assume la forma di una riflessione sulle nostre paure, sulla morte, sull’ansia e l’uso incontrollato di psicofarmaci, uno studio della solitudine che prima di tutto è una lucida, straordinaria prova di empatia.
Biographical notes
Claudia Rankine, poetessa e scrittrice, collabora con il «Guardian», il «New York Times» e il «Washington Post». È autrice di diversi libri, tra cui «Citizen» (66thand2nd, 2017), con cui si è aggiudicata il National Book Critics Circle Award, il Los Angeles Times Book Prize e il Forward Prize, e «Non lasciarmi sola» (66thand2nd, 2021). È rettore dell’Accademia dei poeti americani. Con i fondi ottenuti dal MacArthur Grant vinto nel 2016 ha dato vita al Racial Imaginary Institute, un collettivo che affronta attraverso vari linguaggi artistici il tema del razzismo. Insegna poesia a Yale, dove è Frederick Iseman Professor. «Just Us», uscito in America nel 2020, è il suo terzo libro pubblicato da 66thand2nd.