Description
Sei saggi sui cultural studies, per presentare al pubblico italiano un autore originale e alternativo, un accademico sui generis con una vasta conoscenza della tradizione filosofica e umanistica euro-americana, al tempo stesso studioso e appassionato di rock, di culture popolari e di culture giovanili. E un’occasione per cominciare o ricominciare a parlare dei cultural studies, che dopo una prima ondata di notorietà, negli anni sessanta e settanta, sono stati negletti in Italia: mentre hanno conosciuto una larghissima espansione nelle università straniere, dagli Stati Uniti all’Australia, e alimentano ormai una imponente produzione editoriale. Gli scritti di Grossberg raccolti in questo volume trattano di media e di comunicazione, di audience, di musica, di infanzia, e invitano a ritrovare il piacere di immaginare il futuro.