Rosso e azzurro insieme col giallo adornano le piume del pappagallo. Tre soli colori dipingono il mondo accanto al bianco e al nero più fondo. Sol questo, bambini, dovete imparare se i grandi pittori volete imitare.

Fulco Pratesi, è nato a Roma nel 1934. Scoprì la bellezza delle piante e degli animali durante la guerra, sfollato nell'azienda di famiglia, oggi dichiarata Monumento Naturale. Continuò a frequentare campagne e boschi da cacciatore, come tutti all'epoca. Ma la vista di un'orsa con tre cuccioli lo convertì alla conservazione della natura. Nel 1966 ha fondato con pochi amici il Wwf Italia. Lasciato il mestiere di architetto, da più di trenta anni si dedica alla salvaguardia dell'ambiente e delle specie selvatiche. Scrittore e artista, ritrae con passione solo ed esclusivamente animali. Ha quattro figli, sei nipoti, una moglie compagna di tante battaglie, Fabrizia, e la gatta Perlina. Con Gallucci ha pubblicato Nella giungla di Sandokan e Sulla rotta di Darwin, curandone anche le illustrazioni, e Mangiacolori.

Olympia Pratesi è nata a Roma nel 1963. A tre anni pensava di essere un'artista e disegnava molto, soprattutto animali. Si sentiva già allora l'influenza dei racconti del padre Fulco, tutti ideati al momento e sempre popolati di uccelli, fiori, volpi e farfalle. Purtroppo con il tempo molti sono stati dimenticati. Ma quello dell'uccello Mangiacolori no, perché è davvero speciale. All'epoca Fulco l'aveva immaginato per insegnarle a dipingere e a impadronirsi della semplice ricchezza dei colori. Per Gallucci ha illustrato Mangiacolori.