Description
Molte cose sono cambiate da quando Angela Merkel, l'ex "ragazzina" di Kohl, al suo primo mandato, governava a capo di una grande coalizione. Oggi tutta l'Europa deve fare i conti con la peggiore crisi economica e finanziaria dal dopoguerra e la Germania, che l'affronta in una posizione di forza, viene messa sul banco degli imputati, accusata di non essere sufficientemente solidale. Sentimenti nazionalistici e pregiudizi antitedeschi riemergono, con la complicità di una stampa internazionale che parla alla "pancia" dei cittadini europei, mentre spesso trascura di fornire un quadro chiaro delle dinamiche in corso. Dopo aver raccontato per prima, nel 2009, la leader che si apprestava a essere eletta al suo secondo mandato, in questo libro Veronica De Romanis, forte di una profonda conoscenza della realtà tedesca, offre una chiave di lettura alternativa degli eventi che hanno portato la cancelliera a subire un così radicale cambio di immagine: da donna «più potente del mondo» a «più criticata», quando non addirittura odiata. Partendo dagli errori che da più direzioni vengono attribuiti ad Angela Merkel, il libro mette in luce i punti chiave della sua strategia per affrontare la crisi, le ragioni da cui ha origine e gli ostacoli che ha dovuto fronteggiare, non ultimi i vincoli istituzionali interni e un'opinione pubblica tedesca sempre più riluttante verso i salvataggi degli stati che non hanno rispettato le regole e non hanno fatto le riforme. E mostra come la Germania abbia contribuito a salvaguardare la moneta unica e a rafforzare le basi istituzionali dell'Unione.
Biographical notes
Veronica De Romanis ha studiato economia all’Università La Sapienza di Roma e alla Columbia University di New York. È stata membro del Consiglio degli Esperti presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Attualmente insegna Politica economica europea alla Stanford University (The Breyer Center for Overseas Studies) a Firenze e alla luiss Guido Carli di Roma. È autrice del Metodo Merkel (2009) e del Caso Germania (2013), entrambi usciti per Marsilio.