Description
Gli uomini sono figli dell’Era glaciale: solo quando il freddo intenso dell’ultima glaciazione cominciò a stemperarsi, oltre 10000 anni fa, apparve la coltivazione, e con questa l’urbanizzazione e l’inizio della storia. Può apparire paradossale, ma è stato il riscaldamento del clima a crearci. Nel corso di tutta la storia umana, d’altra parte, il clima non è certo rimasto stabile e i suoi effetti sulle culture sono stati enormi. Non si può prescindere dalle condizioni climatiche nello studio delle civiltà, dei popoli, delle guerre, delle migrazioni, delle carestie, delle religioni e persino dell’arte e della letteratura. Diventa sempre più chiaro che il clima della Terra è parte integrante e motore inconsapevole dello sviluppo storico, politico e culturale dell’uomo e Wolfgang Behringer lo dimostra per la prima volta in forma estesa, con chiarezza e abbondanza di esempi.
Una ricerca accurata e penetrante sulla reazione delle società ai mutamenti dell’ambiente.
Una ricerca accurata e penetrante sulla reazione delle società ai mutamenti dell’ambiente.
Biographical notes
Wolfgang Behringer è docente di Storia presso l’Università del Saarland, a Saarbrücken in Germania, dove dirige il Centro per gli Studi Storici Europei. Specialista della storia culturale della prima Età moderna, Behringer ha al suo attivo numerose pubblicazioni, molte delle quali tradotte in inglese. Presso Bollati Boringhieri è uscito Storia culturale del clima. Dall'era glaciale al riscaldamento globale (2013 e 2016).