Description
Roma è un caso esemplare di una condizione urbana le cui patologie affliggono la qualità del vivere e l'esistenza materiale delle persone. Le trasformazioni che ha vissuto o subìto negli ultimi decenni sono quasi tutte riconducibili a un vorticoso aumento dell'edificato. È proprio dietro, accanto, sotto le trasformazioni fisiche che si è delineato il progressivo impoverimento della città pubblica, mentre è andata lievitando l'idea che soltanto l'estendersi di un controllo privato su parti crescenti della città possa contribuire a diffondere quel generale benessere e a fronteggiare la crisi che si è abbattuta su Roma. Siamo sicuri che le trasformazioni avvenute o che stanno avvenendo a Roma vengono incontro a bisogni collettivi? O non sono, invece, l'effetto di strategie immobiliari che danno lustro e soldi ai privati e scaricano oneri sul pubblico recando un utile molto dubbio alla città? Francesco Erbani racconta, con la lingua delle inchieste giornalistiche, una città invivibile, ingiusta, lasciata in balìa dei potenti signori del mattone.
Biographical notes
Francesco Erbani lavora nella redazione culturale di "Repubblica". Nel 2003 ha vinto il Premio di Giornalismo civile e nel 2006 il Premio Antonio Cederna.