Golden Hill - Edizione Italiana

Anno:
2017
Numero pagine:
362
ISBN:
9788833929804
DRM:
Adobe (The downloaded file has the .acsm extension and is converted into the purchased format upon installation on your eReader)
Layout:
Reflowable

€9.99

Read preview

Description

««Una ricerca approfondita resa con una scrittura leggera... Golden Hill è intrattenimento di prima classe». »
«The Guardian»

««Golden Hill è un romanzo gioioso che ti lascia raggiante, e al contempo così serio che ti chiede di rileggerlo più e più volte... Questo libro è oro puro». »
«Sunday Telegraph»

«Come un romanzo di Henry Fielding appena riscoperto e arricchito con materiale alla Martin Scorsese... New York è ricreata in maniera superba... La scrittura scoppia di energia e di allegria, e alla fi ne la soddisfazione è enorme sotto ogni punto di vista. Golden Hill merita una grande stella luminosa. »
«The Times»

«Golden Hill è un romanzo gioioso che ti lascia raggiante, e al contempo così serio che ti chiede di rileggerlo più e più volte... Questo libro è oro puro. »
«Sunday Telegraph»

««Come un romanzo di Henry Fielding appena riscoperto e arricchito con materiale alla Martin Scorsese... New York è ricreata in maniera superba... La scrittura scoppia di energia e di allegria, e alla fi ne la soddisfazione è enorme sotto ogni punto di vista. Golden Hill merita una grande stella luminosa». »
«The Times»

«Una ricerca approfondita resa con una scrittura leggera... Golden Hill è intrattenimento di prima classe. »
«The Guardian»

«Ci sono scene più illuminanti, cesellate con più amore, di libri interi. »
«Financial Times»

««Ci sono scene più illuminanti, cesellate con più amore, di libri interi». »
«Financial Times»

New York, dicembre 1746. Quando Richard Smith sbarca a Manhattan, la città è ancora un piccolo porto coloniale (settemila abitanti contro i settecentomila di Londra), sporca, caotica, piena di olandesi, di faccendieri e trafficanti di ogni genere. La Rivoluzione americana arriverà solo dopo trent’anni, e ogni Stato del New England batte moneta propria. Smith è in possesso di un ordine di pagamento al portatore di mille sterline – una cifra enorme, all’epoca – da riscuotere presso la counting house di un sospettosissimo Gregory Lovell.
Ma chi è Smith? Su di lui, uomo di bell’aspetto, nascono mille leggende, e tutte le famiglie più in vista della città lo invitano a casa propria. Smith si lascia coinvolgere nella vita locale e nel corteggiamento della bella e cinica Tabitha, figlia di Lovell.
Fin dalle prime pagine è chiaro che l’autore ammicca al romanzo inglese dell’epoca, ma con gli occhi di chi conosce la storia, letteraria e non, dei secoli a seguire. Un esempio: appena sbarcato, il protagonista ingenuo e distratto viene abilmente alleggerito del portafogli, una disavventura classica, ma poi incontrerà un personaggio che Fielding o Defoe avrebbero forse immaginato ma non raccontato in modo tanto esplicito.
La scrittura brillante dell’autore di L’ultima favola russa, e la sua incontenibile immaginazione, riescono a trasportarci dentro un’avventura d’altri tempi, completa di recite teatrali, duelli e storie d’amore.
Francis Spufford è un abilissimo ricercatore e conoscitore della storia e della letteratura del Settecento, e il lettore non potrà che trarre godimento dalla ricostruzione degli ambienti, dai ritratti dei vari personaggi e dalle vicende picaresche del protagonista. Un romanzo di
fattura straordinaria che il pubblico e la critica inglese hanno accolto con entusiasmo.
 


Biographical notes

Francis Spufford è docente al Goldsmiths College di Londra. Nominato nel 1997 Giovane scrittore dell’anno dal «Sunday Times», e nel 2007 Fellow della Royal Society of Literature, è autore di I May Be Some Time (1996), vincitore del Somerset Maugham Award; The Child That Books Built (2002), antologia letteraria sui testi di formazione per ragazzi; Backroom Boys (2003), finalista per l’Aventis Prize; e Unapologetic. Why, Despite Everything, Christianity Can Still Make Surprising Emotional Sense (2012), un saggio sul senso dell’essere cristiani oggi. Presso Bollati Boringhieri sono usciti: L’ultima favola russa (2013, 2016 e 2022), vincitore dell’Orwell Prize 2011, e Golden Hill (2017), vincitore del Costa First Novel Award, dell’Ondatjee Prize, del Desmond Elliott Prize e finalista del Walter Scott Prize per il romanzo storico.


Tags


Localization

40.714129972622, -74.005484640898