Description
Marie Claire - Marta Cervino
«Ilaria Tuti sa conquistare e mantenere alta l'attenzione dei lettori. »
Robinson - La Repubblica - Claudia Morgoglione
«Una scrittura tesa, rapida e che sa sfruttare l'ambientazione a dovere: le montagne, la natura primitiva, il bosco. »
Wired - Alberto Grandi
«In Luce della notte Ilaria Tuti ritorna a indagare nei misteri del Nord Est, la sua natura selvatica e le sue origini arcaiche, con una scrittura di notevole forza visiva e sensoriale.»
TTL - La Stampa - Raffaella Silipo
«Con Teresa Battaglia, Ilaria Tuti fa il miglior regalo che uno scrittore possa fare ai suoi lettori: qualcuno cui affezionarsi.»
Donato Carrisi
«È brava Ilaria Tuti a non scivolare nella china del sentimentalismo. È interessante la minuziosa attenzione che dedica al linguaggio, alle sue architetture e alla sua musicalità.»
Dacia Maraini
«Una commissaria così non si era mai vista.»
F - Antonella Fiori
«Teresa Battaglia è il commissario nato dal talento puro e scintillante di Ilaria Tutti, tra le migliori narratrici "gialle" dell'ultimo lustro.»
Il Fatto Quotidiano - Fabrizio D'Esposito
Chiara ha fatto un sogno. E ha avuto tantissima paura. Canta e conta, si diceva nel sogno, ma il buio non voleva andarsene. Così, Chiara si è affidata alla luce invisibile della notte per muovere i propri passi nel bosco. Ma quello che ha trovato scavando alle radici dell’albero l’ha sconvolta. Perché forse non era davvero un sogno. Forse era una spaventosa realtà. Manca poco a Natale, il giorno in cui Chiara compirà nove anni. Anzi, la notte: perché la bambina non vede la luce del sole da non sa più quanto tempo. Ci vuole un cuore grande per aiutare il suo piccolo cuore a smettere di tremare. È per questo che, a pochi giorni dalla chiusura del faticosissimo e pericoloso caso narrato in Fiori sopra l'inferno e dalla scoperta di qualcosa che dovrà tenere per sé, Teresa Battaglia non esita a mettersi in gioco. Forse perché, nonostante tutto, in lei batte ancora un cuore bambino.
Lo stesso che palpita, suo malgrado, nel giovane ispettore Marini, dato che pur tra mille dubbi e perplessità decide di unirsi al commissario Battaglia in quella che sembra un’indagine folle e insensata.
Già, perché come si può anche solo pensare di indagare su un sogno? Però Teresa sa, anzi, sente dentro di sé che quella fragile, spaurita e coraggiosissima bambina ha affondato le mani in qualcosa di vero, di autentico… E di terribile.
Biographical notes
Ilaria Tuti vive a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Ha esordito nella narrativa con Fiori sopra l’inferno (Longanesi 2018). Il secondo romanzo, Ninfa dormiente, è del 2019. Entrambi vedono come protagonisti il commissario Teresa Battaglia, uno straordinario personaggio che ha conquistato editori e lettori in tutto il mondo, e soprattutto la terra natia dell’autrice, la sua storia, i suoi misteri. Con Fiore di roccia (2020), e attraverso la voce di Agata Primus, Ilaria Tuti celebra un vero e proprio atto d’amore per le sue montagne, dando vita a una storia profonda e autentica. Nel 2021, con Luce della notte e Figlia della cenere, torna alle storie di Teresa Battaglia. Del 2021 è anche la nomina di Ninfa dormiente agli Edgar Awards e il Premio letterario Rapallo per la donna scrittrice per Fiore di roccia. È inoltre autrice del romanzo Come vento cucito alla terra (2022), ispirato alla vera storia delle prime donne chirurgo durante la Prima guerra mondiale. I suoi romanzi sono pubblicati in 27 Paesi.
Da Fiori sopra l’inferno è stata tratta l’omonima serie tv con Elena Sofia Ricci, in onda su Rai 1.