Description
La difficoltosa uscita dalla pandemia segnala già agli occhi di tutti un impossibile ritorno a «com’era prima». Se qualcuno ha già sottolineato il senso irreversibile di una riscoperta dei valori della comunità, le crisi globali minacciano gli equilibri e pongono problemi reali. Lo dimostra quello che sta accadendo in Ucraina, ma anche in India, dove la popolazione viene decimata ancora oggi ogni giorno, o negli Sta- ti Uniti, dove centinaia di migliaia di disperati vivono ammassati nei quartieri più ricchi della costa occidentale. Inoltre in un contesto in cui intere generazioni hanno di fatto perso due anni di educazione scolastica e universitaria, il ruolo dei musei, centri di consolidamento del tessuto sociale e di formazione permanente, si prefigura più centrale che mai.
Proprio per ribadirne la centralità, Paolo Conti, cronista dei beni culturali sul campo dal 1980 per il «Corriere della Sera», e Simone Verde, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta e già in forze al Louvre di Abu Dhabi, ragionano in queste pagine non solo di tematiche legate al concetto di opera d’arte e di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, ma anche delle sfide imprescindibili per il futuro dell’istituzione museale: ecologia, multiculturalismo, decolonizzazione e cancel culture, apertura ai giovani e ai bambini, esperienza estetica e tecnologia.
Il risultato è un dialogo serio e lucido, che affronta con sguardo critico e libero da condizionamenti il futuro che ci attende.
Biographical notes
Simone Verde, nominato Direttore del Complesso monumentale della Pilotta nell’aprile 2017, è stato responsabile della Ricerca scientifica e Pubblicazioni per il AFM/Louvre di Abu Dhabi. È laureato in filosofia teoretica a Roma, ha conseguito un master in filosofia antica a Parigi, si è diplomato in storia dell’Arte all’École du Louvre e ha conseguito un dottorato in antropologia dei beni culturali all’EHESS di Parigi. Da storico dell’arte, è curatore e autore per cataloghi e mostre, tra cui la più recente e celebrata I Farnese. Arte, architettura, potere al Complesso della Pilotta. Nel 2014 ha pubblicato il volume Cultura senza Capitale, con il quale ha vinto il Premio Pisa 2016. Negli anni ha collaborato come producer e corrispondente con quasi tutte le tv nazionali francesi e con la radio France Culture. È stato assistente di Antonio Tabucchi, di cui ha curato il volume L’oca al passo. Ha tradotto dal francese per gli editori Adelphi, Fazi e Sellerio e ha lavorato come editor per numerose case editrici italiane. Nel 2021 ha curato, per Mondadori Electa, il volume Verso la Nuova Pilotta. 48 mesi di rinascita.