Description
C’è un luogo oltre il quale la fisica non si spinge, chiamato l’orizzonte degli eventi, una regione dello spazio-tempo oltre la quale non è possibile registrare fenomeni. Un confine ideale al bordo di un buco nero caratterizzato dal fatto che qualunque cosa lo oltrepassi, attratta dal campo gravitazionale, non sarà più in grado di tornare indietro. E ogni ipotesi di esplorazione si ferma: la scienza non è andata oltre. I ricercatori spirituali sì. Quando l’oceano si dissolve nella goccia parla proprio di questa possibile esplorazione verso e oltre un confine ideale: un tragitto di consapevolezza all’interno del quale è possibile registrare i fenomeni, valutare le loro implicazioni, e riportarne all’esterno gli effetti.
Eppure c’è un punto di non ritorno anche nel percorso spirituale, una soglia oltrepassata la quale non si è mai più come prima, e non si può più di tornare indietro. Non si può mettere a morte il proprio sé risvegliato. Sri Ramana Maharshi lo dice bene: se il secchio (l’ego) si immerge nel pozzo (il Sé) ma la corda non è recisa, l’ego può tornare anche dopo anni di assenza. Ma nel sahaja, lo stato naturale, la corda è definitivamente recisa e non c’è più nessuna possibilità per l’ego di tornare. L’autore con questo volume spiega come sia possibile tagliare quella corda.
Biographical notes
Avikal Emilio Costantino è un mistico, fondatore dell‘Integral Being Institute con attività in Europa, Asia e Australia. Ha lavorato come antropologo e free-lance fotografo, insegnante di Aikido e di Spada, Shiatsu, Yu-Ki e Seitai (tecniche di guarigione con le mani). Dal 1997 ha sviluppato in maniera innovativa ed originale un approccio dinamico al lavoro con il Giudice Interiore. È ben noto insegnante del lavoro sulle Dimensioni dell’Essere (Essenza), dell’Enneagramma e del Tantra. Dirige attualmente ritiri come “Satori” e il “Ritiro Intensivo di Consapevolezza”.