Description
Un angolo delle Dolomiti. Il Nord e il Sud. Venezia e le Alpi. E una strada fra le montagne. La via di Schenèr è il racconto di un luogo di confine, la riscoperta di un cammino che collegava due mondi, portato alla luce da uno storico che si rivela insieme girovago, innamorato, sognatore e cantastorie. Grazie a un lavoro di ricerca accurato e a una narrazione sapiente, pagina dopo pagina si presenta alla nostra immaginazione e alla nostra conoscenza la vita plurisecolare di due comunità: la città di Feltre, sotto, e gli abitanti del Primiero, sopra, uniti e separati da un passo, lo Schenèr – descritto, a seconda di chi lo attraversava, come «gola stupenda» o «orrido abisso» – confine e transito insieme, luogo fortificato e cordone ombelicale. Matteo Melchiorre è capace di spingersi oltre la Storia sistematica dei grandi eventi, riuscendo a soddisfare non solo il nostro desiderio di conoscenza, ma anche le esigenze della sensibilità e dell’immaginazione.
Biographical notes
Matteo Melchiorre (1981) ha lavorato presso l’Università Ca’ Foscari, l'Università Iuav di Venezia e l’Università degli Studi di Udine. Si occupa di storia economica e sociale del tardo Medioevo e di edizione di fonti, e attualmente è direttore della Biblioteca, del Museo Giorgione e dell’Archivio Storico di Castelfranco Veneto. Autore di numerosi saggi scientifici, dedito alla scrittura letteraria, ha pubblicato: Requiem per un albero (2004, 2007), La banda della superstrada Fenadora-Anzù (con vaneggiamenti sovversivi) (2011) e, con Marsilio, Storia di alberi e della loro terra (2017).