Description
UnItalia dolente, notturna, divisa, risvegliata alla libertà. Le armi, le parole di un popolo che scopre se stesso dopo secoli di servitù. Giovani che hanno combattuto per lunità e lindipendenza della nazione. Questo è stato il Risorgimento. E questo resta lorizzonte storico insormontabile della nostra identità nazionale e del nostro Stato democratico.Dal 1796 al 1870 vi è stato un tempo della nostra storia nel quale molti italiani non hanno avuto paura della libertà, lhanno cercata e hanno dato la vita per realizzare il sogno della nazione divenuta patria. È stato il tempo del Risorgimento quando la libertà significava verità. Anzitutto sentirsi partecipi di una Italia comune, non dellItalia dei sette Stati, ostili tra loro e strettamente sorvegliati da potenze straniere. La conquista della libertà ‘italiana è stata la rivendicazione dellunità culturale, storica, ideale di un popolo per secoli interdetto e separato, laffermazione della sua indipendenza politica, la fine delle molte subalternità alla Chiesa del potere temporale, lingresso nellEuropa moderna delle Costituzioni, dei diritti delluomo e del cittadino, del senso della giustizia e del valore delleguaglianza ereditati dalla rivoluzione francese.Vincitore della V edizione del Premio nazionale di cultura "Benedetto Croce", sezione saggistica.
Biographical notes
Lucio Villari è professore di Storia contemporanea nell'Università di Roma Tre. È autore di volumi e saggi su cultura, politica, vita sociale in Europa e negli Stati Uniti dal Settecento al Novecento. Collabora alle pagine culturali e a iniziative editoriali di "Repubblica". Tra le sue ultime pubblicazioni: La roulette del capitalismo (Torino 1999); Romanticismo e tempo dell'industria (Roma 2000); Niccolò Machiavelli (Milano 20022); L'insonnia del Novecento (Milano 20052); Le avventure di un capitano d'industria (Torino 20082); America amara. Storie e miti a stelle e strisce (Roma 2013); Machiavelli. Un italiano del Rinascimento (Milano 2013).