Description
Sin dal colpo di Stato dell'Ottobre il regime sovietico mette in atto con assoluta fermezza il progetto di eliminare la religione, interrompendo brutalmente il processo di rinnovamento della Chiesa ortodossa, iniziato al tramonto del secolo precedente. Il volume ricostruisce gli anni terribili del comunismo di guerra, tema che richiama oggi l'attenzione degli studiosi, caratterizzati dall'uso politico della giustizia proletaria, dalla profanazione delle reliquie, dalla propaganda antireligiosa, dall'esproprio dei beni e dall'organizzazione di un movimento scismatico finalizzato alla frattura dell'unità della Chiesa. Il tributo di sangue versato nel folle tentativo di dare vita a una società senza classi e senza Dio fu impressionante. Nella seconda parte del volume l'autore esamina accuratamente la ricostruzione storiografica fornita dalla scuola sovietica, dagli esponenti dell'emigrazione russa, dagli studiosi occidentali e da quelli della Federazione Russa, mettendo in luce il disinteresse di numerosi storici e la reticenza e il negazionismo di altri.
Biographical notes
Allievo di Orio Giacchi, grande canonista dell’Università Cattolica di Milano, ha insegnato per quarant’anni Diritto dei Paesi dell’Europa Orientale e Diritto Ecclesiastico comparato nell’Università di Trieste. È autore di diverse monografie dedicate alle relazioni tra Stato e Chiesa in Urss e nell’Europa Orientale e di numerosi contributi scientifici pubblicati in Italia e all’estero.