Description
[...] apparizioni, eventi cosmici tra il reale e l'immaginario, paesaggi dell'anima che li insegue. come se tu cercassi e ti avventassi con furore, oscillante e inquieta tra visioni dall'infinitamente lontano all'infinitamente vicino, su qualcosa che cambia, fugge ad ogni definizione, è in sé, insieme, presenza e
mutevolezza.
– Piccoli segni, code veloci di comete, trame fitte di gesti, forme cangianti, l'infinitamente lontano.
– Grandi segni, cellule del cosmo, tessuto del mondo, l'interno, l'infinitamente vicino.
Tra le due visioni, come nel mezzo di un enorme moto pendolare, i quadri materiacolore nei quali l'infinitamente lontano coincide e si annulla nell'infinitamente vicino: stati di energia, l'origine, la possibilità di ogni ordine o disordine. [...]
Guido Strazza
maggio 1986
[...] apparitions, cosmic events suspended between reality and the imagination, landscapes of the soul chasing after them. as if you searched and furiously pounced– swaying and restless, suspended between the infinitely distant and the infinitely near – on something that changes, defies definition, and is in itself both presence and changeability.
– Small signs, fast tails of comets, dense patterns of gestures, iridescent forms, infinitely distant.
– Big signs, cells of the cosmos, fabric of the world, the internal, the infinitely near.
Between the two visions, as if in the middle of an enormous pendular motion, the mattercolour paintings in which the infinitely distant coincides and is annulled in the infinitely near: states of energy, the origin, the possibility of every order and disorder. [...]
Guido Strazza
May 1986