Description
Aneddoti, curiosità, segreti e retroscena di una delle commedie più famose, rappresentative e ironicamente dissacranti del cinema italiano. Con la prefazione di MAX TORTORA e tante FOTO INEDITE DI BACKSTAGE dell'Archivio Enrico Appetito.
La voce narrante è quella di Giorgio Gobbi, l'immortale "Ricciotto", l’aiutante del “sor marchese” nell'orchestrare scherzi e tiri mancini nella Roma ottocentesca insidiata dall'avanzare delle truppe napoleoniche. Ed è una voce ironica, a volte velata di malinconia, quella che racconta la genesi, i dietro le quinte, le vicissitudini che caratterizzarono il set de "Il marchese del Grillo", capolavoro firmato da Mario Monicelli e interpretato da un Alberto Sordi di istrionica bravura.
Un volume che raccoglie tutto quello che c’è da sapere di un film che, a quarant'anni di distanza, mantiene inalterata la sua vis comica grazie ad un’armonia d’insieme e ad una compattezza narrativa sorprendenti.
S’è svejatooo! è la summa riepilogativa di una pellicola, ormai considerata una pietra angolare della comicità, non solo romana, ma dell’intero Stivale.
Biographical notes
Classe 1957, Giorgio Gobbi si iscrive all'Accademia di Recitazione e viene catapultato nel cinema recitando ne "Il marchese del Grillo", dove interpreta "Ricciotto". Da allora la sua carriera si è snodata tra fiction e spot. Nel 2015 veste di nuovo i panni di "Ricciotto" nell'adattamento teatrale del celebre film.
S’è svejatooo! è il suo esordio letterario.
Gli esordi televisivi vedono Max negli stessi anni in rotocalchi di moda, attualità e spettacolo come Dolce casa, Scopritalia e Telefax, su circuiti privati. Nel 2001 approda a Rai 2 dove partecipa alla trasmissione Superconvenscion. La banda Bertolino-Panicucci porta fortuna al comico che, in questa e nell'edizione successiva, Convenscion a colori, lancia alcune delle sue più riuscite imitazioni come Alberto Sordi, Luciano Rispoli, Adriano Celentano, Franco Califano e Michele Santoro.
Nel frattempo partecipa anche a Stracult e Cocktail d'amore dove, insieme a Max Giusti e a Éva Henger, dà vita alla parodia dell'Ispettore Derrick. Max ritroverà Bertolino & Co. nelle edizioni 2004 e 2005 di Bulldozer dove lancia le parodie di Amadeus (negli sketch de Amadeus e il signor Giovanni, fatti insieme a Roberto Andreucci), Celentano e Capello e dove con Bertolino avvia gli sketch che poi saranno ampliati nella sit-com Piloti. Sempre in Bulldozer interpreta uno sketch in cui un attore, nella parte di un pubblico ministero, non riesce a pronunciare durante il processo la battuta "Dove vivevate?" rivolta all'imputata, costringendo la troupe a girare la stessa scena per mesi.
Nel 2001 nasce anche il sodalizio col gruppo Ventura-Gnocchi-Beldì. Nuove parodie e imitazioni vengono proposte a Quelli che il calcio e La grande notte del lunedì sera. Nel 2003 passa a Rai 1 partecipando a Uno di noi, Sognando Las Vegas e Torno sabato, e tre, poi a Italia 1 con Ciro presenta Visitors. Nel 2004 torna su Rai 2 per condurre il varietà comico BravoGrazie, co-condotto con Nina Morić.
Nel 2005 vince il Delfino d'oro alla carriera (Festival nazionale adriatica cabaret). Nel 2007 è protagonista insieme ad Enrico Bertolino della sit-com Piloti in onda su Rai 2. Dal 2006 al 2012 è inoltre nel cast della fiction I Cesaroni. Nel 2019 prende parte alla trasmissione televisiva Aspettando Adrian di Adriano Celentano.
Nel 2007 ha fatto il guardalinee per la partita commemorativa degli ottant'anni della Roma assieme ad Antonello Fassari, mentre l'arbitro era Claudio Amendola.
Nel 2019 ha partecipato con la sua voce nel singolo Timberland Pro di J-Ax, che cita la frase di Alberto Sordi nel film Il marchese del Grillo "Mi dispiace. Ma io so' io e voi non siete un cazzo!"[1].