Description
«Con la grazia della letteratura, e il suo potere di mettere ordine nel caos dell’esistenza, ci dice qualcosa sul senso di colpa.»
Corriere della Sera
«Affronta la complessità dei rapporti familiari con la tensione dei migliori thriller.»
Che Tempo Che Fa
«Un thriller classico, dal meccanismo impeccabile.»
Rolling Stone
«Kimberly McCreight è un’autrice strepitosa. Ha creato un mondo in cui trascina il lettore senza più lasciarlo andare. È uno dei romanzi più coinvolgenti che abbia letto.»
Gillian Flynn
«Con la grazia della letteratura, e il suo potere di mettere ordine nel caos dell’esistenza, ci dice qualcosa sul senso di colpa.»
Corriere della sera
Un romanzo profondo e inquietante, che affronta la complessità dei rapporti familiari col ritmo serrato di un thriller.
Una città all’apparenza tranquilla
Un segreto custodito troppo a lungo
Una scoperta che rischia di sconvolgere ogni cosa
Non ce la faccio. Quando supera il nastro giallo della polizia, Molly Anderson cerca di prepararsi a ciò che si troverà davanti agli occhi: il corpo di un bambino appena nato, abbandonato nei boschi che circondano la cittadina di Ridergale, nel New Jersey. Non ce la faccio, si ripete, cercando di scacciare dalla mente le immagini di una tragedia che continua a tormentarla. Tuttavia il suo ruolo di giornalista le impone di mettere da parte i sentimenti personali e osservare i fatti con freddo distacco. Non accade spesso che Ridergale sia coinvolta in un caso di cronaca nera, e questa è l'occasione che lei aspettava da tempo. Perciò si getta a capofitto nel lavoro e, durante le ricerche, s'imbatte in un articolo di vent'anni prima, riguardante un ragazzo morto nel luogo esatto in cui è stato scoperto il neonato. Convinta che non si tratti di una coincidenza, Molly decide di indagare, tuttavia ben presto si renderà conto che riportare alla luce quella vecchia storia è come spargere sale su una ferita aperta nel cuore della cittadina. Perché lei non è l'unica a convivere con un passato doloroso. E alcuni nascondono segreti molto pericolosi...
Corriere della Sera
«Affronta la complessità dei rapporti familiari con la tensione dei migliori thriller.»
Che Tempo Che Fa
«Un thriller classico, dal meccanismo impeccabile.»
Rolling Stone
«Kimberly McCreight è un’autrice strepitosa. Ha creato un mondo in cui trascina il lettore senza più lasciarlo andare. È uno dei romanzi più coinvolgenti che abbia letto.»
Gillian Flynn
«Con la grazia della letteratura, e il suo potere di mettere ordine nel caos dell’esistenza, ci dice qualcosa sul senso di colpa.»
Corriere della sera
Un romanzo profondo e inquietante, che affronta la complessità dei rapporti familiari col ritmo serrato di un thriller.
Una città all’apparenza tranquilla
Un segreto custodito troppo a lungo
Una scoperta che rischia di sconvolgere ogni cosa
Non ce la faccio. Quando supera il nastro giallo della polizia, Molly Anderson cerca di prepararsi a ciò che si troverà davanti agli occhi: il corpo di un bambino appena nato, abbandonato nei boschi che circondano la cittadina di Ridergale, nel New Jersey. Non ce la faccio, si ripete, cercando di scacciare dalla mente le immagini di una tragedia che continua a tormentarla. Tuttavia il suo ruolo di giornalista le impone di mettere da parte i sentimenti personali e osservare i fatti con freddo distacco. Non accade spesso che Ridergale sia coinvolta in un caso di cronaca nera, e questa è l'occasione che lei aspettava da tempo. Perciò si getta a capofitto nel lavoro e, durante le ricerche, s'imbatte in un articolo di vent'anni prima, riguardante un ragazzo morto nel luogo esatto in cui è stato scoperto il neonato. Convinta che non si tratti di una coincidenza, Molly decide di indagare, tuttavia ben presto si renderà conto che riportare alla luce quella vecchia storia è come spargere sale su una ferita aperta nel cuore della cittadina. Perché lei non è l'unica a convivere con un passato doloroso. E alcuni nascondono segreti molto pericolosi...
Biographical notes
Dopo aver frequentato il Vassar College, Kimberly McCreight si è laureata in Legge presso la Pennsylvania University. Prima di lasciare la professione e diventare scrittrice a tempo pieno, ha lavorato per diversi anni negli studi legali più importanti di New York. Col suo primo romanzo, La verità di Amelia, ha scalato le classifiche del New York Times, imponendosi come una delle esordienti più apprezzate dell’anno. Vive a Brooklyn col marito e le due figlie.