Description
Con questo nuovo libro Bernard Friot ci accompagna in una passeggiata attraverso un museo immaginario dove trentasette opere d’arte di epoche diverse ispirano altrettante storie inedite, poesie e narrazioni libere, inattese e sorprendenti. Friot ci propone un approccio all’arte che è una festa dell’immaginazione e della creatività. Non si tratta di storia dell’arte o di proporre una lettura di un’opera. Si tratta di lasciarsi trasportare dall’immaginazione che ci spinge a guardare l’opera d’arte in modo nuovo e completamente diverso.
Biographical notes
Nato a Saint-Piat nel 1951, Bernard Friot è uno dei più originali e amati scrittori per ragazzi. Prima di approdare alla scrittura ha insegnato in una scuola di Lile e poi per quattro anni è stato responsabile del “Bureau du livre de jeunesse” a Francoforte. Da allora si dedica alla traduzione dal tedesco di fiabe e novelle ritenendo che questa attività abbia la medesima nobiltà e creatività della scrittura d’invenzione. Stando a stretto contatto con i bambini ha avuto la possibilità di studiarne la grande creatività anticonvenzionale nell’inventare storie, che è diventato il suo modello stilistico. Friot infatti si autodefinisce uno “scrittore pubblico”, in virtù della necessità che ha di fare spesso incontri con il suo pubblico di giovani lettori per ricaricarsi di emozioni. I suoi racconti nascono per venire incontro a quei bambini e adolescenti con grandi difficoltà nella lettura di cui si è spesso occupato personalmente e il suo obiettivo è trasmettere un’emozione o far nascere un sorriso con storie brevi ma intense. Infine l’attenzione per la musicalità delle parole ha reso spesso i suoi testi ideali per spettacoli teatrali come quelli di Pascal Chenu, un noto cantastorie svizzero. In Italia i suoi libri hanno molto favore da parte di ciritica e pubblico: il suo primo libro di racconti Il mio mondo a testa in giù ha vinto il Premio Andersen 2009 come migliore libro 9/12 anni. Vive e lavora a Besancon in Francia.