Description
Non capita a tutti di avere una passione che stravolge la vita. E solo a pochi è consentito di trasformarla in una professione. Carlo Mazzone è uno di questi privilegiati. Per la prima volta, dall'alto dei suoi quarant'anni di panchina, il decano degli allenatori rivela tutto quello che avreste voluto sapere sul calcio. Quale clausola pretese Roberto Baggio quando firmò il contratto con il Brescia? Come reagì il giovanissimo Francesco Totti quando seppe che avrebbe esordito come titolare con la maglia della sua Roma? Cosa accadde negli spogliatoi prima di Perugia-Juventus, posticipata per un nubifragio e decisiva per lo scudetto del 2000? Che cosa disse al telefono Guardiola, l'allenatore del Barcellona, poche ore prima della finale di Champions League vinta contro il Manchester United? Tutti i retroscena, i segreti e le curiosità, le sconfitte e le vittorie del calcio italiano e dei suoi protagonisti raccontati in prima persona. (Prefazione di Francesco Totti)
Biographical notes
Carlo Mazzone (Roma, 19 marzo 1937) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centro-mediano.
È conosciuto con il soprannome di Sor Carletto o Sor Magara a sottolineare la sua caratteristica e spiccata parlata romanesca.[1] Detiene il record di panchine in Serie A, con 795 panchine ufficiali (compresi 3 spareggi).
Ha cominciato a fare il giornalista a 17 anni, in un quotidiano del pomeriggio a Roma e in una televisione locale e poi al L'Occhio diretto da Maurizio Costanzo. Nel 1981, dopo aver frequentato un corso di comunicazione e giornalismo presso la Luiss, è arrivato al Tg1 con un contratto di collaborazione a tempo determinato per la redazione sportiva diretta da Tito Stagno lavorando per i servizi e i collegamenti in Mercoledì Sport e 90º minuto e per i testi redazionali della La Domenica Sportiva. È stato assunto nel 1983 dopo aver lavorato anche in cronaca e per i servizi speciali del telegiornale, in particolare per il settimanale Tam Tam curato da Nino Criscenti.
Nel 1985 si è trasferito a Milano per entrare a far parte della redazione di Linea Diretta, il programma quotidiano in seconda serata su Rai Uno di Enzo Biagi. Dal 1986, come inviato, ha seguito il campionato del mondo di formula uno e i principali avvenimenti sportivi, dalle Olimpiadi alla Coppa del Mondo di sci alpino negli anni di Alberto Tomba. Dal 1988 al 1992 è stato il telecronista per l'atletica leggera e ha collaborato alla Domenica Sportiva, con servizi speciali e interviste in studio.
Dal 1992 ha condotto Tg1 sport, lo spazio di approfondimento sugli avvenimenti sportivi in onda tutti i giorni dopo il Tg1 delle 20. Nominato capo redattore nel 1996, è stato Capo della Redazione Società, Ambiente e Sport fino al 1998 quando è stato scelto come Capo della Redazione Cultura, Spettacolo e Sport, sempre al Tg1. Dal 2005 al 2007 è stato responsabile dei Servizi Speciali del Tg1. Nell'edizione del Tg1 delle 20 commenta il Campionato del Mondo di Formula Uno.
Nella stagione 2003-2004 è stato il conduttore con Roberta Capua di Unomattina. Dal 2004 al 2013 è stato conduttore dell'edizione delle 17 del Tg1, per poi ricoprire la carica di caporedattore della redazione Società, Cultura e Sport al Tg1. Da aprile 2014 diventa vicedirettore di Rai News 24[1]; il 18 dicembre dello stesso anno passa alla vice direzione di Rai Sport con la responsabilità delle trasmissioni Rai sul campionato del mondo di formula uno e la delega per l'informazione sportiva su Rai News 24.