Description
Il consenso pressoché unanime che in un primo momento il processo di liberalizzazione dei movimenti finanziari aveva raccolto è andato in frantumi dopo le clamorose crisi creditizie e valutarie che abbiamo alle spalle e che tuttora incombono. L’instabilità finanziaria, fonte primaria di quella valutaria in un mondo globale, si riversa inesorabilmente sull’economia reale con ripercussioni negative sul piano dell’interscambio internazionale e dei processi di crescita economica.L’utopia della moneta unica mondiale? Sebbene storicamente non manchino esempi in tal senso, l’A. più realisticamente ipotizza la possibilità di un primo passo che potrebbe essere costituito da accordi all’interno di macro-regioni quale premessa che, semplificando la complessa ragnatela dell’intreccio valutario mondiale, possa facilitare un accordo di stabilità a livello globale. In questa prospettiva nel testo si analizza la possibilità di un accordo di stabilizzazione euro-dollaro. L’affermazione dell’euro come moneta internazionale dovrebbe spingere in tale direzione piuttosto che alimentare una competizione valutaria che destabilizza il mercato con effetti distruttivi come, per esempio, il ricorso di volta in volta a misure protezionistiche.