Descrizione
Nei percorsi del mondo moderno e contemporaneo le discussioni sulla rappresentanza, sui suoi vantaggi e sui suoi limiti, sono divenuti punti focali nello sviluppo dei sistemi democratici.
In questo volume si ricostruiscono i contesti sociali, politici e culturali di tre fasi storiche particolarmente emblematiche in tale itinerario: il 1848, epoca di discussioni sulla rappresentanza, che modellano ipotesi di nuove statualità; il 1948, quando nei paesi europei e in Italia si ricercano nuove soluzioni istituzionali che fanno balzare in primo piano le differenze tra le culture politiche; il 1968, nel momento in cui contestazione e controcultura mettono radicalmente in discussione rappresentanza, democrazia e la politica stessa.
Il volume è finanziato nel quadro del progetto "Sfide e metamorfosi della rappresentanza politica" dal Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino, Ricerca locale, Linea B, 2018
Antonio Chiavistelli ha curato la prima parte "1848. La scoperta della rappresentanza";
Paolo Soddu la seconda "1948. L'affermazione della rappresentanza";
Pietro Adamo la terza "1968. La crisi della rappresentanza".