Descrizione
Questo volume si inserisce in una linea di riflessione che, nella sua fisionomia generale, va ricondotta all'ampio dibattito, nazionale ed internazionale, sui temi connessi alle trasformazioni dell'identità della biblioteca e della biblioteca pubblica in particolare, secondo una prospettiva che è anche quella della "lunga durata", prendendo in esame questioni che hanno a che fare con la dimensione spaziale di questa problematica identità, o che comunque dal concetto di spazio, nella sua indefinita dimensione teorica, estetica, metaforica, traggono origine. A questo asse centrale del libro si collegano ulteriori temi, dalla discussione della evoluzione in senso 'sociale' della biblioteconomia alla riflessione storico-architettonica sul concetto di 'canone', dalla ipotesi di "arricchire" lo spazio percettivo della biblioteca fino al tema, di grande interesse, della selezione, raccolta ed analisi dei dati digitali. Dati che, in quanto tracce, rendono disponibili informazioni sulle azioni e sulle attività riferibili al modo con cui le persone "leggono" la forma dell'ambiente bibliotecario e del suo complesso ecosistema informativo.