Descrizione
Gli alberi sussurrano le loro storie, la storia delle loro cortecce, la storia delle loro fronde, la storia delle loro radici. E in queste storie sono sedimentate le storie del paesaggio che li ospita. E in questi paesaggi si compiono e si sono compiuti i destini di molti uomini e di molte donne. I secoli passano, talvolta anche i millenni e queste creature restano lì, aggrappate alle rocce, alla terra, crescono, occupano, deformano e invecchiano. Generazioni di esseri umani, di padri e di figli, di nipoti e di discendenti transitano sotto le loro chiome e si abbeverano nelle ombre, ristorano l’anima e azzerano il pensiero. Si siedono, toccano i legni, si lasciano invadere lo sguardo dai movimenti che il vento anima, accarezzano le foglie e i frutti, i semi e le ramificazioni. Un altro albero cresce dentro di loro e sono pronti ad ascoltarlo, ad ascoltarsi. Lì vibra il centro del mondo.
Note biografiche
Attraversando le foreste di conifera della California e delle Alpi, Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) ha perfezionato il concetto di <i>Homo Radix</i>, al quale sono conseguiti una pratica quotidiana di meditazione in natura e la disciplina della Dendrosofia. Grazie ad una corposa costellazione editoriale è riconosciuto come una delle voci più attente ai confini semantici e poetici di una riconciliazione fra umano e natura. Fra i suoi titoli si ricordano i silvari <i>Il bosco è un mondo</i> (Einaudi), <i>Manuale del perfetto cercatore d'alberi</i> (Feltrinelli), <i>Ogni albero è un poeta</i> (Mondadori), <i>Il libro delle foreste scolpite</i> (Laterza), <i>I giganti silenziosi</i> (Bompiani), <i>L’Italia è un bosco</i> (Laterza), il testo meditativo <i>Il sole che nessuno vede</i> (Ediciclo), la fiabelva gotica <i>Waldo Basilius</i> (Pelledoca). Le sue liriche, raccolte nell’opera <i>Poesie creaturali</i> (Libreria della natura), sono state tradotte in dieci lingue e pubblicate su rivista o in volume in sedici paesi. Collabora col quotidiano «Il Manifesto» e conduce il programma <i>Nova Silva Philosophica</i> per Radio Francigena. Ha all’attivo numerose mostre fotografiche. Vive nella campagna piemontese, laddove si esaurisce la costanza della pianura e si snodano le radici delle montagne. Sito: Studiohomoradix.com