“Il mio nome è Legione perché siamo molti”: è online il numero 80 della Rivista! ⚡️Uno dei fili conduttori di questo numero è il tema delle migrazioni, questione vasta che va compresa nella sua complessità, guardando al contempo ai nuovi immigrati e alle seconde e terze generazioni, alle politiche e ai movimenti dal basso. Dedichiamo il numero a Willy Monteiro Duarte, ucciso a Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre. 🌍 Apriamo il numero con un saggio fondamentale di Wolfgang Sachs sul concetto di sviluppo e sui legami tra ecologia, consumi, giustizia globale, geopolitica e modi di vivere. Ripercorriamo poi alcuni momenti della storia di Black Lives Matter e un'intervista a Tiffany Rea-Fisher, community organizer. Parliamo di mobilitazioni con uno sguardo a Hong Kong e uno alla Bielorussia. Passiamo per il Medio Oriente e chiudiamo con un dossier di tre articoli sulla Libia.🏠 Affrontiamo anche il disastroso tema della sanatoria per i "migranti irregolari", e il rapporto tra scuola, educazione, spazio e territorio con un'antologia di brani di Montessori, Oury e Ward. 🎭 Scopriamo laboratori di fotografia, e leggiamo insieme le prose poetiche di Thierry Metz. Parliamo di teatro, autori e autrici di seconda generazione, torniamo su Notturno di Gianfranco Rosi. E poi ancora Franca Valeri, Marisa Bulgheroni, Bernard Stiegler. Vi presentiamo la nostra ultima uscita: Radicali, all'azione! di Saul Alinsky.