Moderno Antimoderno

Studi novecenteschi
Editore:
Anno:
2021
ISBN:
9788829711093
DRM:
Adobe (Il file scaricato ha estensione .acsm e viene convertito nel formato acquistato con l' installazione sul proprio eReader)

11,99 €

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Descrizione

Fin dal titolo, l’opera saggistica più rilevante di Cesare De Michelis evoca la compresenza delle due anime del Novecento, «quell’intima contraddittorietà che non riusciamo a risolvere»: la corsa all’innovazione, da un lato, la resistenza antimoderna della letteratura, dall’altro. Questa ambivalenza è il filo rosso che il grande editore e docente di Letteratura italiana ha seguito per tutta la vita, mostrando come la sostanziale doppiezza del Novecento coinvolga e si specchi nei testi della letteratura, radendo al suolo distinzioni di genere e di stile. Il volume raccoglie scritti frutto di quarant’anni di ricerca, «tutti animati dal medesimo sforzo: penetrare il senso della scrittura e rivelare la relazione che essa intrattiene con l’universo dei valori perduti». I primi quattro saggi disegnano un profilo critico generale, che analizza il romanzo come genere della modernità e culmina nella critica al conformismo degli intellettuali, veri protagonisti del volume. Vi sono poi i ritratti degli scrittori che Cesare De Michelis ha seguito nel corso degli anni e sentito vicini, spesso per prossimità geografica – Stuparich, Berto, Tomizza, Camon, Magris – a cui si aggiungono Tozzi, Pannunzio, Vittorini, Debenedetti, Tamaro, Del Giudice, Lodoli. Un bilancio che pone non poche domande, molte delle quali appaiono profetiche: «Ora che il Novecento è finito, ora che la storia è finita e lo spazio si allarga davvero “globale”, che storie mai riusciremo a narrare che non siano solo testimonianze di un viaggio, diari di un’esistenza, ricostruzioni di quel che, infimi gnomi, siamo riusciti a vedere?». L’edizione del volume è arricchita da un’introduzione e da testi inediti curati da Giuseppe Lupo. Il primo titolo de "I Libri di Cesare De Michelis" una nuova collana Marsilio che nasce per festeggiare i 60 anni dalla fondazione della casa editrice (1961-2021), per celebrare l’opera dell’editore e intellettuale veneziano attraverso i suoi testi, editi e inediti, scelti da autorevoli studiosi italiani. Arricchita dall’originale progetto grafico di Leonardo Sonnoli, ispirato al formato dei volumi di Aldo Manuzio.


Note biografiche

Cesare De Michelis (1943-2018), professore emerito di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova. Editore, saggista, critico letterario, tra i fondatori di Marsilio che ha presieduto fino ad agosto 2018, Cavaliere del lavoro, è stato protagonista della vita politica e culturale veneziana e italiana.
Giuseppe Lupo è nato in Lucania (Atella, 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica di Milano e Brescia. Oltre a La carovana Zanardelli, per Marsilio ha pubblicato anche L’americano di Celenne (2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello), Ballo ad Agropinto (2004), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini), Viaggiatori di nuvole (2013; Premio Giuseppe Dessì), Atlante immaginario (2014), L’albero di stanze (2015; Premio Alassio-Centolibri, Premio Frontino- Montefeltro), Gli anni del nostro incanto (2017; Premio Viareggio Rèpaci), Breve storia del mio silenzio (2019, selezionato nella dozzina del Premio Strega 2020) e Tabacco Clan (2022). È autore di numerosi saggi e collabora alle pagine culturali del Sole 24 Ore.

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