Descrizione
Un testo sull’educazione sessuale che mira a liberare il campo dall’ingombro massiccio delle preoccupazioni che millenni di cultura ascetistica hanno accumulato su questo argomento e sull’esperienza profondamente vitale che vi è legata. Una gaia educazione sessuale è un elogio del piacere, una spinta a dotare la vita sessuale di ricchezza fisica quanto di cultura simbolica. Il sesso è cosa buona e giusta e occorre preparare i cuccioli d’uomo a goderlo al meglio delle loro possibilità, senza dimenticare che esso è un’esperienza tutt’altro che naturale, che secoli e secoli di cultura hanno trasformato, talora deviato, talora censurato ma anche molto arricchito, variato e sfumato. Di tutto ciò si tratta di fornire consapevolezza, una consapevolezza che non può essere ridotta al meccanicismo igienico-sanitario di tanta pseudo istruzione sessuale e neppure alla un po’ eufemistica e rassicurante educazione dei sentimenti. Si tratta invece di assumere questa straordinaria materia nella sua pienezza psicofisica sensibilizzando il corpo e coltivando la mente.
Note biografiche
Paolo Mottana insegna Filosofia dell’educazione all’Università di Milano Bicocca. È cultore appassionato della pedagogia immaginale, che ha fondato, e della controeducazione, intorno alla quale redige un blog. Tra i suoi ultimi scritti, Antipedagogie del piacere: Sade e Fourier e altri erotismi (2008); Eros, Dioniso e altri bambini. Scorribande pedagogiche (2010); Piccolo manuale di controeducazione (2012), La controeducazione di James Hillman (2013); Cattivi maestri. La controeducazione di Scherer, Vaneigem, Bey (2014).