Descrizione
La parola ‘ipertesto’ è oggi associata a uno dei fenomeni più rilevanti della contemporaneità, il Web. Eppure, quando Ted Nelson la coniò negli anni Sessanta, le sue teorie, che prefiguravano un nuovo supporto di scrittura, una nuova pratica di lettura e soprattutto un nuovo rapporto tra autore e lettore, vennero considerate idealistiche e visionarie. Paola Castellucci ripercorre la storia dell’ipertestualità, le cui tappe fondamentali hanno contribuito a definire l’identità stessa dell’informatica in quanto disciplina autonoma rispetto alle altre aree scientifiche.
Note biografiche
Paola Castellucci è professore associato presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma La Sapienza, dove insegna Documentazione ed è responsabile del corso di Informatica di base. Ha svolto a lungo attività di ricerca anche presso il CNR e il Centro linceo interdisciplinare "Beniamino Segre", occupandosi di informatica e discipline umanistiche, banche dati, nuovi generi documentari per la comunicazione scientifica, politiche di accesso.