Descrizione
Da Dublino a New York e Londra, tanti sono i temi, gli sfondi, i personaggi che animano le vicende di questa raccolta di struggenti storie irlandesi, ma sono soprattutto i sentimenti e la difficoltà di viverli nella quotidianità i veri protagonisti. Fra commozione e umorismo nero, squarci di inaspettata poesia e crudo realismo, Joseph O’Connor ridisegna una geometria dell’animo: i sogni infranti della gioventù e il confronto tra generazioni in un’Irlanda travolta dalla crisi economica, l’irrimediabile impotenza di fronte alla vita che sfugge o che d’improvviso si svuota di senso, l’amore che imprevedibilmente si fa strada dove ormai c’erano solo freddezza e diffidenza, la solitudine sempre in agguato, ma anche l’ironia che alleggerisce le situazioni più disperate. La prosa asciutta dell’autore traccia otto affreschi vividi e disincantati, ferite aperte di un’umanità disorientata e confusa, ma più che mai autentica.
Note biografiche
Joseph O’Connor è nato a Dublino nel 1963. I suoi libri, tradotti in quaranta lingue, sono editi in Italia da Guanda: i volumi di racconti I veri credenti e Dove sei stato?; i romanzi Cowboys & Indians, Il rappresentante, La fine della strada, Desperados, Stella del Mare, La moglie del generale, Una canzone che ti strappa il cuore e Il comico; i reportage Il maschio irlandese in patria e all’estero e Dolce libertà. Un irlandese in America. Nel 2012 l’autore ha ricevuto l’Irish PEN Award per la letteratura.