Descrizione
L’impegno della sociologa algerina Marie-Aimée Hélie Lucas a favore dei diritti umani delle donne si può descrivere seguendo due direttrici, una di tipo diacronico e l’altra di tipo sincronico. La prima riguarda la sua storia di vita: partigiana e militante della guerra di liberazione algerina e, successivamente, femminista e attivista per i diritti umani delle donne musulmane. All’interno di quella diacronica si inserisce la direttrice sincronica: da sociologa, nei numerosi saggi scientifici pubblicati ha saputo descrivere il drammatico passaggio dalla speranza di realizzare una concreta parità di genere, quale conseguenza naturale della lotta di liberazione algerina, alla constatazione di un uso strumentale delle donne da parte della rivoluzione. “Marieme” denuncia da anni il tentativo di neutralizzare ideologicamente il contributo delle donne alla trasformazione del mondo musulmano, con la complicità di autorevoli esponenti di un relativismo culturale politically correct, da Fanon a Obama.
Note biografiche
Irene Strazzeri è professoressa associata in Sociologia generale presso l’Università del Salento, dove insegna Sociologia e ricerca sociale, Metodologia delle scienze sociali e Sociologia della globalizzazione. In precedenza ha insegnato Sociologia del mutamento e Metodologia delle scienze sociali presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia, dove è stata coordinatrice scientifica del Master di II livello “Globalizzazione e Diritti Umani”. I suoi interessi combinano la teoria critica contemporanea con gli studi di genere, postcoloniali e femministi. Tra le sue pubblicazioni: Teoria e prassi di riconoscimento (2004); Riconoscimento e diritti umani (2007); Dalla redistribuzione al riconoscimento (2009); Verità e menzogna (2009); Post-patriarcato. L’agonia di un ordine simbolico (2014); La Resistenza della differenza (2016); Femminismo liquido (2019).