Descrizione
Dall’insostenibile leggerezza degli eredi GDA (Grande Dinastia Automobilistica) alla vocazione onirica di EROS (Ex Re Onnipotente Silvio); dall’ottusa prepotenza della GST (Grande Signora Tedesca) fino al GGDG (Grande Giallo del Delitto Greco), il tempo presente viene svelato dal duo Sulpasso-Bucchi con l’arguzia e il sorriso (o persino la risata!) che può accompagnare la tragedia di un mondo (iniquo). Un mondo che può essere cambiato, solo che il lettore prenda coscienza di essere cittadino e non solo consumatore. Perché la critica dell’irragionevolezza di questo tempo richiede un’attitudine “libera” e disincantata, ma non cinica.
Le quattro metafore narrative di Umberto Sulpasso narrano il ridicolo del potere in tutte le sue manifestazioni; le tavole fuori testo di Massimo Bucchi – che potranno essere “strappate” e inviate all’autore per una firma autografa – raccolgono lo humour visuale dei vari tasselli dell’affresco; Pietro Folena, da par suo, introduce alla lettura “politica” del quadro: e qui c’è poco da ridere...