Descrizione
Nel primo libro, VIVERE SEMPLICE secondo natura, Alberto Fostini ci ha trasmesso le conoscenze acquisite, quelle avute in eredità dai propri avi. È stata una scuola della natura che ci ha indotti a comprendere come, da un giusto stile di vita, possiamo ottenere benessere, gioia e piacere. Non si è trattato solamente di un nostalgico viaggio nel passato ma del rimpianto di un modo di vivere semplice, genuino e naturale. Nel primo libro ha dedicato una cospicua parte alla giusta e sana alimentazione.
In QUO VADIS HOMO? Alberto approfondisce le fonti e le basi della propria filosofia di vita – a volte anche in modo estremamente sentito e sofferto – per esortarci a capire, finalmente, i veri valori della nostra esistenza. Tutto ciò non solamente per un fattore di mera etica ma, specialmente, per il bene del corpo e dell’anima. L’aspetto, a volte filosofico, non deve trarci in inganno: l’Autore ama l’uomo e tutto ciò che gli possa essere utile per affrontare nel modo migliore le difficoltà dell’oggi e del domani. Alcuni capitoli, infatti, sono dedicati al buon senso nell’alimentazione quotidiana, al ruolo fondamentale dei prodotti della natura e ai benefici dalle erbe e dalle piante che ci danno salute e vigore.
Ci sia consentito chiudere con una osservazione intelligente e acuta che il Prof. Claudio Bonvecchio ci regala in UN VADEMECUM PER VIVERE, prefazione/presentazione del libro: “…Ripropongono una saggezza antica – spirituale e concretamente materiale – che si è forse perduta, ma che è necessario recuperare se ci si vuole aggirare nella giungla del presente per trovare il giusto e corretto cammino…”.
…BENESSERE E SALUTE NON SONO CASUALITÀ, DISAGIO E MALATTIA NON SONO DESTINO…
Note biografiche
Nato e vissuto in Alto Adige – ho vissuto per un breve periodo in Trentino – e per 34 anni sono stato dipendente della Provincia Autonoma di Bolzano come Ispettore forestale, avendo sempre un contatto diretto con l’ambiente naturale e le montagne.
Ho avuto anche la possibilità di crescere e vivere tra due culture (italiana e tedesca) e di apprezzarne il loro valore, un vero arricchimento.