La vita come relazione

Un dialogo fra teologia, filosofia e scienze sociali
Editore:
Anno:
2016
ISBN:
9788883336287
DRM:
Adobe (Il file scaricato ha estensione .acsm e viene convertito nel formato acquistato con l' installazione sul proprio eReader)

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Descrizione

Oggi diventa urgente ripensare le scienze da un punto di vista che non pretende di unificarle riconducendole ad unum, ma che si propone di trovare la loro unità in una reciproca relazionalità entro la quale esse possano dialogare in modo fecondo, mantenendo e anzi promuovendo la loro specifica autonomia. Il presente volume nasce da questa esigenza. Esso si propone di rispondere alle grandi sfide del nostro tempo presentando il progetto di un paradigma relazionale come interfaccia fra le scienze. Per cominciare questa avventura, il volume prende in considerazione le scienze teologiche, filosofiche e sociali. Perché questa scelta? La ragione di fondo sta nel fatto che i proponenti condividono la presupposizione generale secondo cui “all’inizio (della realtà, di ogni realtà) c’è la relazione”. Un tale assunto è certamente da sottoporre allo scrutinio scientifico, esplicativo e comprendente, e anche empirico per quanto riguarda le scienze umane e sociali. Ma implica di per sé un imprescindibile riferimento all’ambiente metafisico della ricerca scientifica.


Note biografiche

Antonio Malo è Professore Ordinario di Antropologia presso la Pontificia Università della Santa Croce. È membro del Comitato scientifico della Rivista “Acta Philosophica” (Roma), del “Centro di Ricerche di Ontologia Relazionale” (ROR) dell’Università della Santa Croce, del “Centro para el Estudio de las Relaciones Interpersonales” (CERI) dell’Università Austral (Argentina) e della Facoltà di Psicologia dell’Università di Piura (Perù). Professore visitante in varie Università americane. La sua ricerca verte sull’antropologia dell’affettività, la teoria dell’azione, le relazioni umane e la filosofia del dono. Tra le sue opere in italiano ricordiamo: Antropologia dell’Affettività (Roma 1999), Introduzione alla psicologia (Milano 2002), Il senso antropologico dell’azione (Roma 2004), Io e gli altri. Dall’identità alla relazione (Roma 2010), Cartesio e la postmodernità (Roma 2011), Essere persona. Un’antropologia dell’identità (Roma 2013), Uomo o donna. Una differenza che conta (Milano 2017); Antropologia del perdono (Roma 2018); Svelare il mistero. Filosofia e narrazione a confronto (Roma 2021).
È professore straordinario di teologia dogmatica presso la facoltà di teologia della Pontificia Università della S. Croce (Roma). È membro della “Association Internationale des Études Patristiques” (AIEP) e membro ordinario della “Pontificia Accademia di Teologia” (PATH). Ha pubblicato principalmente su Gregorio di Nissa, teologia trinitaria e rapporto tra filosofia e teologia. In particolare, “La Trinità e l’uomo” (Roma 2004) ed “Essere e relazione” (Roma 2013). È anche autore di “Uno perché trino” (Siena 2011) e, con P. O’Callaghan, di “Creatore perché Padre” (Siena 2012). Insieme a R. Wozniak, ha diretto “Re-thinking Trinitarian Theology” (London 2012).

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