Heidegger e gli ebrei

I «Quaderni neri»
Anno:
2016
ISBN:
9788833974514
DRM:
Adobe (Il file scaricato ha estensione .acsm e viene convertito nel formato acquistato con l' installazione sul proprio eReader)

9,99 €

Leggi anteprima

Descrizione

Nuova edizione ampliata e aggiornata 2016

Perché Martin Heidegger ascrive agli ebrei l’oblio dell’Essere? Qual è allora il rapporto tra l’Essere e l’Ebreo? In che senso viene imputata agli ebrei la colpa più grave, da cui dipende il destino dell’Occidente? E perché questa accusa viene mossa negli anni trenta, dopo le leggi di Norimberga (1935), mentre inizia la guerra planetaria che dovrebbe condurre la Germania nazionalsocialista al dominio del mondo? I Quaderni neri di Heidegger oltre a dischiudere un’inedita prospettiva sul pensiero del filosofo, hanno suscitato un nuovo, intenso dibattito. L’antisemitismo metafisico solleva inquietanti interrogativi e rinvia alla responsabilità della filosofia nello sterminio. A un anno dalla prima edizione di questo libro, già più volte ristampato, Donatella Di Cesare prende in considerazione gli ultimi Quaderni neri, che giungono fino al 1948, interpretando i passi e gli aforismi sulla Shoah e sull’immediato dopoguerra.


Note biografiche

Donatella Di Cesare insegna Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma. È una delle voci filosofiche più presenti nel dibattito pubblico, sia accademico sia mediatico. I suoi libri sono tradotti e discussi all’estero. Tra gli ultimi titoli: Terrore e modernità (2017) e Marrani. L’altro dell’altro (2018). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato, tra gli altri, Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione (2017); Sulla vocazione politica della filosofia (2019), Il tempo della rivolta (2021) e Utopia del comprendere. Da Babele ad Auschwitz (2021).

Tags

Dello stesso autore