Descrizione
Se il cuore di una mela racchiude un frutteto invisibile, come recita un proverbio gallese, proviamo a immaginare quali scrigni di tesori abbia in serbo quell’enorme semenzaio che – secondo Henry Thoreau – è la terra. Nel caso dei semi scienza e fantasia gareggiano, ma la prima sembra avere la meglio: romanzi gotici e d’avventura, trame amorose, drammi della fiducia tradita non riuscirebbero a eguagliare gli ardimenti, l’abilità di raggiro, le seduzioni di cui i semi hanno dato prova, fin da tempi remotissimi, nella loro vita evolutiva. È merito di Jonathan Silvertown saperci stupire e incantare con vicende insospettate di corredi genetici, embrioni, veleni, predatori, fragranze, voli, colori, che rendono trasparenti anche metafore comuni e usi letterari. Apprendiamo così come la tartaruga che in Furore di John Steinbeck lascia cadere dal guscio semi di avena ottemperi a una strategia di dispersione della pianta. E quando mangeremo un fico, non potremo più ignorare lo straordinario rapporto, iniziato milioni di anni fa, tra l’infiorescenza carnosa non dischiusa (il frutto, per noi) e i suoi agenti impollinatori, delle vespe di pochi millimetri, che accedono ai semi ricevendo in cambio ospitalità per le proprie uova in apposite camere larvali. Impalpabili o scultorei, sopiti per millenni o germoglianti in un baleno, alati o zavorrati di grassi, appetitosi o letali, i semi sono fattori di civilizzazione e di socialità. Il libro di Silvertown ci familiarizza con l’esistenza germinale di ciò che insaporisce la nostra dieta, lussureggia nei nostri parchi, arricchisce la nostra farmacopea.
Note biografiche
Jonathan Silvertown insegna Ecologia evoluzionistica presso l’Institute of Evolutionary Biology dell’Università di Edimburgo. Brillante divulgatore scientifico, è autore di numerosi libri e pubblicazioni sull’evoluzione delle piante.
Si è occupato di analisi delle variazioni biologiche della vegetazione, di storia dei processi evolutivi e di ecologia, specialmente per quanto riguarda i nessi tra flora ed evoluzione in senso più ampio. Presso Bollati Boringhieri sono usciti La vita segreta dei semi (2010, ed. tasc. 2014 e 2023), I segreti della durata della vita (2015, ed. tasc. 2016) e A cena con Darwin. Cibo, bevande ed evoluzione (2018, ed. tasc. 2024).
Si è occupato di analisi delle variazioni biologiche della vegetazione, di storia dei processi evolutivi e di ecologia, specialmente per quanto riguarda i nessi tra flora ed evoluzione in senso più ampio. Presso Bollati Boringhieri sono usciti La vita segreta dei semi (2010, ed. tasc. 2014 e 2023), I segreti della durata della vita (2015, ed. tasc. 2016) e A cena con Darwin. Cibo, bevande ed evoluzione (2018, ed. tasc. 2024).