Tre fiabe dal «Cunto de li cunti» (Il racconto dei racconti)

I racconti da cui è tratto il film di Matteo Garrone
Anno:
2015
ISBN:
9788811143529
DRM:
Social DRM

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Descrizione

TRE FIABE DAL «CUNTO DE LI CUNTI» CHE HANNO ISPIRATO IL NUOVO GRANDE FILM DI MATTEO GARRONE IN CONCORSO AL FESTIVAL DI CANNES 2015 CON SALMA HAYEK, VINCENT CASSEL E TOBY JONES.

Il volume contiene i racconti: La pulce – La cerva fatata – La vecchia scorticata.

Scritto in una lingua teatrale, a Napoli, in piena età barocca, Lo cunto de li cunti (Il racconto dei racconti) ebbe un successo immediato, che ha continuato a crescere nei secoli. La sua raffinata architettura letteraria mescola libretti popolari, commedia dell’arte, teatro basso e classici, e inventa il racconto di fate come gioco.
Nelle cinquanta favole che lo compongono orchi orrendi, draghi, ragazzi sciocchi ma audaci, cavalli parlanti, principesse capricciose, bellissime fate, automi e tantissime altre memorabili figure incantate si muovono tra i paesaggi e i riti del Mediterraneo. Il Cunto ha ispirato i racconti di maestri della fiaba come Perrault e i fratelli Grimm, e ha poi continuato a esercitare il suo fascino irresistibile ed esuberante su trecento anni di letteratura italiana ed europea.

Giambattista Basile (Napoli 1575 – Giugliano, Napoli, 1632), poeta e novelliere, soggiornò a Mantova, alla corte dei Gonzaga. Oltre che del Cunto de li cunti (postumo, 1634-36), è autore delle Muse napoletane (1635), una raccolta di poesie anch’esse in dialetto napoletano.


Note biografiche

Giambattista Basile (Napoli 1575 - Giugliano in Campania 1632) è stato un novelliere e poeta, celebre per Lo cunto de li cunti o Pentamerone (1634-36), che raccoglie cinquanta fiabe in dialetto napoletano cui d'ispirarono, fra gli altri, i fratelli Grimm e Ludwig Tieck in età romantica.

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