Descrizione
Il testo propone una rivisitazione di opere e correnti letterarie che hanno contribuito a connotare la cultura del Settecento tedesco, distinguendola dalle altre esperienze artistico-intellettuali per quel peculiare intreccio tra l’Illuminismo, cultura egemone del Settecento europeo, e le molteplici e variegate tendenze sorte dal Pietismo. Pietismo e Illuminismo, che segnano la specificità letteraria e spirituale tedesca, interagiscono col vasto movimento della massoneria settecentesca, aperta a vari influssi e suggestioni: dalle tentazioni radicali e rivoluzionarie fino alle sollecitazioni esoteriche. Ciò che oggi appare distinto e lontano, allora poteva ancora convivere in un’atmosfera ricca di contaminazioni feconde, che percorrono l’intero secolo: dagli inizi, ancora pervasi da forti nostalgie pietistiche – come mostra l’utopia dell’Isola Felsenburg di Schnabel – alla maturità con la proposta illuministico-massonica di Lessing per proseguire nella prospettiva classica di Goethe e Schiller e illuminarsi e sublimarsi nell’esoterismo del Flauto Magico di Mozart. Tutti questi fermenti convergeranno nel romanticismo che deve moltissimo alla tradizione esoterica e utopica del Settecento.