Descrizione
Luca Doninelli intreccia quattro storie ambientate nella Milano contemporanea, legate dal bisogno dei protagonisti di scoprire la propria identità, oltre l’immagine che gli altri (o essi stessi) hanno costruito loro attorno. Una ragazza scontenta della sua normalità comincia a immaginare di essere stata un ragazzo poi diventato una ragazza. Una giovane donna lesbica, che rimane turbata e incuriosita da un uomo che si è innamorato di lei, ha una storia di sesso con lui, poi lo abbandona ma non riesce a dimenticare il suo sguardo. Una ragazzina di dodici anni, che non conosce la vera storia della sua famiglia, incontra un’anziana signora cieca, che invece la conosce bene ma decide di non rivelargliela, suggerendo solo qualche indizio per poterla ricostruire. Un intellettuale in odore di Premio Nobel dopo trent’anni di lontananza va a cercare il suo vecchissimo maestro, un personaggio leggendario che, a differenza di lui, aveva deciso di tagliare tutti i ponti con il mondo. L’incontro avrà esiti imprevedibili. “Vorrei essere stata un ragazzo, disse. Un ragazzo che poi ha cambiato sesso. Un ragazzo che prima era un ragazzo e si comportava come un ragazzo e poi, ma solo poi, ha cominciato a sentire di essere anche una ragazza, soprattutto una ragazza, fino a quando ha capito di essere soltanto una ragazza.”
Note biografiche
Luca Doninelli nasce a Leno (BS) nel 1956. Nel 1978 conosce Giovanni Testori, che gli fa scrivere il primo libro, Intorno a una lettera di Santa Caterina (1981). Tra le sue opere narrative ricordiamo I due fratelli (1990), La revoca (1992), Le decorose memorie (1995), Talk show (1996), La nuova era (1999), Tornavamo dal mare (2004), La polvere di Allah (2006), Fa’ che questa strada non finisca mai (2014), Le cose semplici (2015), La conoscenza di sé (2017).
Ha insegnato etnografia narrativa all’Università Cattolica di Milano; da questa esperienza nasce il volume Cattedrali (2011) e il progetto collettivo Le nuove meraviglie di Milano – di cui sono stati pubblicati i primi tre volumi. Oggi insegna storytelling presso lo Iulm di Milano. Ha vinto, tra gli altri, due premi Selezione Campiello, un Grinzane Cavour, un Super Grinzane Cavour. È stato finalista al premio Strega nel 2000