Descrizione
Nietzsche scrive quest’opera nel 1889 ed in essa critica la cultura tedesca dell’epoca
definendola “grezza e decadente”, senza risparmiarsi analisi negative anche su Francia,
Gran Bretagna e Italia.
In questo libro elogia personaggi come Napoleone, Goethe, Cesare, i filosofi sofisti,
percepiti come forti, contrapponendoli agli “idoli” in declino in cui include una parte
dei filosofi greci come Socrate, la religione e la morale del Cristianesimo e la politica
democratica e socialista, le cui “verità” considera fisiologicamente giunte alla fine.
Note biografiche
Filosofo, scrittore e poeta tedesco, è una delle figure più suggestive e inquietanti della cultura
moderna. Nel 1868 viene nominato professore di filologia greca all’Università di Basilea.
Qualche anno dopo maturò in lui una profonda crisi di pensiero che lo allontanò dall’estetismo
wagneriano e dal pessimismo di Schopenhauer. Nel 1872 pubblicò la sua prima opera La nascita
della tragedia. Nel 1889 fu ricoverato prima in una clinica per malattie mentali di Basilea e poi nel
manicomio di Lipsia.